CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Con decreto del 24 sett. 1546 il Senato bolognese, desiderando attirare figuli faentini per introdurre l'arte a ott. 1550, che ritroviamo censito nel catasto del 1575, e Baldassare alias Domenico, battezzato il 3 dic. 1552 (Grigioni, 1934, p. 88 s.). ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Torri.
Si specializzò anche in idrostatica con Domenico Guglielmini e si perfezionò in agrimensura (Arch. per il duomo di Brescia e, per incarico di alcune "assunterie" bolognesi, eseguì piante e misurazioni di strade e case, mura e porte urbiche ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] , S. Lorenzo I, doc. 67; Corporazioni religiose soppresse, S. Domenico, 183/7517, doc. 65; Ufficio dei Memoriali, Libri Memoriali, vol 1231. Fondazione e sviluppo di un abitato del contado bolognese, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Firenze 2009 ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] d'altare: una Madonna col Bambino tra i ss. Margherita, Domenico, Liberata, Faustinae un santo vescovo per la chiesa del monastero riuscì ad accogliere la complessità compositiva dell'artista bolognese e si limitò a ricalcarne alcune delle ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dei Carracci, situata in locali di proprietà del fratello Domenico Maria, il quale prese poi il posto di Faccini .; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol. 40, pp. 91-102; A. Mampieri, Damone e Pizia ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] A. Puccinelli. Una delle sue prime opere pittoriche di questo periodo bolognese è il Plauto fornaio (1868) che all'Esposizione del 1869 a rapporti d'amicizia oltre che con Adolfo Venturi, Domenico Gnoli e Gian Battista Cavalcaselle, anche con studiosi ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] ; V. Zani, Prose de' signori Accademici Gelati di Bologna, Bologna 1671, II, pp. 138-140; P. A. Orlandi, Nor. degli scrittori bolognesi, Bologna 1714, p. 104; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1002-1003; G. Fantuzzi ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] anche su sollecitazione del generale dell’Ordine, Domenico Andrea Borghesi, consacrò cinque copiosi trattati (Arte tessere una fitta rete di relazioni con le élites culturali bolognesi (frequenti furono i rapporti con l’Accademia dei Difettuosi, di ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] in Busacchi, 1988, pp. 75-84); ms. B 133: M. Oretti, Notizie de' professori del disegno cioè pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri… (sec. XVIII), cc. 73, 132-134; L. Crespi, Vita di S. G. lucchese intagliatore e statuario in ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 1508, come risulta dal sepoltuario della chiesa di S. Domenico, dove fu posta l'iscrizione in parte riferita più sopra . 49; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, p. 128; G. Pardi ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...