BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Domenico Anniballi, il Mengs, che stava iniziando II, 2, Brescia 1760, pp. 1197-1198; G. Fantuzzi,Not. degli scritt. bolognesi, II, Bologna 1787, pp. 191-197; F. Carrara, in Diz. degli ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] ereditata dai suoi discendenti Giacomo, Cesare Francesco, Giacomo Domenico, cui vanno aggiunti i discepoli G. F. , Nice 1860, p. 196; U. Dallari, Rotuli dei lettori... dello Studio bolognese, II, Bologna 1889, pp. 466510; III, 1, ibid. 1891, pp ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e di materialismo che si attirò, svolgendo un'azione culturale e politica di primo piano nell'evoluzione dell'intellettualità bolognese. Per questo la nomina del C. alla cattedra di scienza ideologica, istituita dal governo provvisorio con decreto 1 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] s., 9; Supino, 1910, pp. 90 s.). Negli anni bolognesi risulta attivo in autonomia, o in compagnia con altri, ma comunque i lavori per la perduta cappella di Ludovico Ludovisi in S. Domenico a Bologna (Malaguzzi Valeri, 1899, pp. 67 s.; Foratti, ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] 1546 è nuovamente inviato a Venezia, insieme con Domenico Carlin, per chiedere la conferma dei privilegi e quest'opera. Le carte più rilevanti del De toto orbe del codice bolognese appaiono: la II (planisfero comprendente il Mundus novus a Ovest e un ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] addottorò in diritto canonico all'Università di Bologna. Nel prestigioso ateneo bolognese, intorno al 1393, fu allievo di giuristi insigni: Antonio poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovanni di Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] invenzioni meccaniche in parte sue, in parte del macchinista bolognese G. Bonavera, da lui chiamato alla corte spagnola. napoletani (il fratello Riccardo, il cognato Giovanni Domenico Pisani, Domenico Barberello Grimaldi e altri), il che senza dubbio ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] eseguire nel presbiterio di S. Domenico la monumentale Epifania con ai lati i SS. Nicola e Domenico (vedi, per i disegni, pp. 67, 352 s., tav. 16; C. Johnston, Mostra di disegni bolognesi dal XVI al XVIII sec., Firenze,Uffizi, Firenze 1973, pp. 32-35; ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] Orsi, l'A. intrecciò una relazione più seria con la bolognese Caterina Boccadabati, detta, alla veneziana, Cattina, appartenente, forse, con la veneziana Elisabetta Caminer, figlia di Domenico, direttore prima del periodico l'Europa letteraria, ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] pittura veneta barocca, Milano 1946, pp. 15, 37 s.; F. Arcangeli, S. Cantarini, in Paragone, I(1950), 2, p. 42; O. Kurz, Bolognese Drawings of the XVII and XVIII cent. in the coll.of Her Majesty the Queen at Windsor Castle, London 1955, pp. 89-94; R ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...