DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] esecuzione materiale dell'opera fu affidata a Paolo e Domenico Bettoli e si protrasse assai a lungo, tanto . 60, 204; A. M. Matteucci, C. F. Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 36, 58; B. Adorni, L'attribuzione della chiesa ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] livello di qualità, nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In italiani, Città di Castello 1915, p. 285; Mostra del Settecento bolognese, a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, pp ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] tintorettesco di "strisciar di luce" (Venturi, 1934), risentono ancora di elementi bolognesi tratti dal Calvaert e dal Procaccini. Anche nel ciclo con Storie di s. Domenico nella sagrestia della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, che Pallucchini (1981 ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] parrocchiale di S. Maria Maggiore in Bologna, Bologna 1966, pp. 45 s., 50, 72; A. M. Matteucci, C. F.Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 13, 15, 34, 38, 53, 152, tavv. 37-42; E. Riccomini, Ordine e vaghezza - La scultura in ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] S. Borghese nel 1608, era "un Quadro a olio di Lattantio Bolognese che è morto, cioè una figura ignuda d'un giovane che 1994), 535-537, p. 114; S. Pierguidi, Il ruolo di Domenico Fontana nella scelta dei pittori sistini, in Studi sui Fontana. Una ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] ad Alcamo. L'opera era stata precedentemente affidata al bolognese Giacomo La Porta e al trapanese Giacomo La Pica in Sicilia, Palermo 1899, p. 283; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo pantheon degli uomini illustri di Sicilia, Palermo 1971, p. ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] (ora al Louvre), dipinta da Ludovico Carracci in S. Domenico, nella cappella Turrini (Cammarota, 1986, p. 41).
Scaglietti Kelescian, M. Oretti e il patrimonio artistico privato bolognese, in Documenti dell'Istituto per i Beni artistici culturali ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] , A. Balestra e G. B. Piazzetta di Venezia; quali quadraturisti P. Poltronieri detto il Mirandolese e C. Besoli bolognesi, il Canaletto, M. Ricci, Domenico e Giuseppe Valeriani tra i veneziani; e quali paesisti il F., G. B. Cimaroli e M. Ricci.
Un ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] i ss. Antonio Abate, Domenico, Pietro Martire e Cristoforo (Bologna, S. Domenico); la tavola con la Beata di S. Francesco e l'attività di P. di G. L., in Strenna storica bolognese, XXIV (1984), pp. 125-133; D. Benati, in I dipinti antichi della Banca ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] Padre e angeli, per la cappella della famiglia Bettini nella chiesa di S. Domenico, a Cesena (A. Novelli, Prime linee di una storia della Badia di attesta una conoscenza forse più puntuale dell'arte bolognese nei nomi del Francia e del Costa. La ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...