GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] un angelo. In tali opere il dettato della scuola bolognese è particolarmente evidente, ma non sempre il pennello segue Perugia il 18 febbr. 1660 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Il giudizio critico sul G., a partire dai suoi stessi biografi, ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] rogato il 26 apr. 1388 nel convento veronese di S. Domenico; a questa data deteneva la qualifica di pittore ed era orfano dell'artista andrebbe allargato verso l'espressionismo di marca bolognese. Dopo la riduzione operata da E. Sandberg Vavalà ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] alla testimomanza del Masini, fra il 1676 e il 1680. Altra opera bolognese dell'artista è la Madonna e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova comunale che riprende il motivo dell'affresco in S. Domenico a Bologna; l'Annunciazione nella chiesa di S. Paolo ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] reliquiario della testa di s. Petronio nell'omonima chiesa bolognese, commissionatogli da P. Aldrovandi tra il 1743 e Jahrhunderts(, Berlin 1988, pp. 21-24; C. Varagnoli, Domenico Gregorini e il cardinal Aldrovandi(, in L'architettura da Clemente XI ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] come allievo all'Accademia Clementina, ebbe a maestro Domenico Piò, scultore, figlio del più noto Angelo dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem;E. Riccomini, Scultura bolognese del Settecento (catal.), Bologna 1965, pp. 156-60; C. Ricci- ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] . Probabilmente prima del 1778, assieme al quadraturista bolognese Filippo Maccari, affrescò il salone della casa canonica dalla demolita chiesa della Trinità, e la Madonna del Rosario, s. Domenico e s. Antonio da Padova della chiesa dei Ss. Pietro e ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] 15) 0 il 21 nov. 1826 nella parrocchia di S. Domenico (Buscaroli, 1957, p. 8).
Queste scarse notizie documentarie possono essere è visibile anche nella chiesa di S. Petronio a Castel Bolognese, consacrata nel 1788 (in un altro edificio del Morelli, ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] del giovane F. ("picciol putto") nella bottega di Domenico degli Ambrogi a Bologna e lo ricordò autore nel 1666 .
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), I, Bologna 1841, p. 387; G.A. Moschini, Guida ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] su iniziativa del F., l'Accademia fece erigere in S. Domenico la Memoria al conte generale L. F. Marsili da A. , pp. 102, 193-198, 276; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 265-269; C. Barotti ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Pittoni. Al 1724 si datano anche le due tempere della bolognese Galleria Davia Bargellini, Veduta di rovine con statua e Veduta Piazzetta, Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così come anche i bolognesi Donato Creti, Francesco e ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...