FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Consetti la Madonna del Rosario e s. Domenico, 1735 ca., Modena, chiesa di S. Domenico, sagrestia).
Ancora per l'oratorio di S l'effigie della B. Vergine della Piazza (affresco di scuola bolognese, 1350 c.), tradotta in stampa dall'Eredi (Modena, Bibl ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] entrare in contatto con le novità della contemporanea pittura bolognese (Guido Reni e Francesco Albani) e lombarda ( lettera inviata nel 1690 da Roma da Tommaso Redi ad Anton Domenico Gabbiani in cui Redi, narrando di una sua conversazione con Carlo ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] 1716, il C. usò i modelli in creta preparati dal bolognese Carlo Bianconi, il cui nome era stato proposto in testamento ( Lucca, 1970, p. 104); a Pisa, le statue dei Ss. Domenico e Silvestro nella facciata della chiesa di S. Silvestro; la fontana con ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] luce che modella i corpi morbidamente, sulla falsariga della pittura romano-bolognese. Del Frate (p. 18) ha ipotizzato che anche la Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Domenico, conservata sull'altare della cappella Ricci, nella locale chiesa di ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] è fornito dalla Madonna che dona il rosario a s. Domenico e s. Caterina da Siena, eseguita nel 1722 dall . I dipinti, Reggio Emilia 1977, pp. 63 s., 70; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800..., Bologna 1977, pp. 99, 134, 137, 255 s; G. Bonsanti, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] di impianto laniniano, convive una seppur pacata magniloquenza bolognese di ascendenza carraccesca. Nella tela rappresentante S. e un riquadro con l'Incontro di s. Francesco con s. Domenico) eseguite nel 1619, lungo le pareti del chiostro di S. Maria ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] da Bergamo (ms.); Ibid., Libro dei Capitoli prov. ad annos;Domenico da Isnello, Il conv. della SS. Concez. dei Padri capp. Arti, Parma 1821, I, 6, p. 60; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... nei secc. XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 32 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] . 28a (Chartularium, XI, 1937, doc. CCII, p. 84); not.Domenico di Miserazzano, 7 ott. 1284, n. 57, c. LXXIII-411b; 1907, pp. 1004-1008; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò diGiacomo), in L'Arte, XIV (1911), ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] dell'Estasi di s. Filippo Neri realizzato dal maestro bolognese per la Sacrestia di S. Maria in Vallicella. Per è confermata da un documento nel quale compare insieme con Domenico Guidi, Cosimo Fancelli e Antonio Raggi nella stima del bassorilievo ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] piuttosto impressionato dall'esperienza di Micco Spadaro (Domenico Gargiulo) e Filippo Napoletano (Filippo di Liagno "Pietro Graziani" (ibid.); una tela in collezione privata bolognese raffigurante una Battaglia con trombettiere che reca a tergo una ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...