Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] temi. Esistono invece, come ha osservato acutamente Domenico Musti – a proposito della «decolonizzazione» dai temi Salomoni, Gli storici italiani e l’Urss, pp. 345-64).
L’«officina bolognese» 1953-2003, a cura di G. Alberigo, Bologna 2004.
G. Zazzara ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , «Il Regno-attualità», 8, 1995, pp. 193-197. Sull’economista bolognese e poi leader politico del centrosinistra italiano cfr. R.F. Levi, Il , conservatrice e democristiana (tra questi Domenico Fisichella, ideologo della nascente Alleanza nazionale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus (scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] soprattutto nei primissimi mesi del suo pontificato concordò con i Bolognesi i Capitoli, che guidarono i rapporti tra città e peste a cinque, diede ordine che la Veronica venisse mostrata ogni domenica, ogni sabato i busti reliquiari di s. Pietro e s ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] amicizia tra d’Azeglio e il padre di Matteo, Domenico: una relazione sostanziata dalla comune passione politica, che passarono infatti a circa il 30 nel 1891, mantenendo nell’assise bolognese una presenza del 15-20% almeno fino alla prima guerra ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico Contarini, il quale scrive: "Ogn'uno sta con Bologna; Segr. Stato, Cardinali.
Archivio di Stato di Bologna, Ambasciata bolognese a Roma; Senato.
U. Mazzone, "Con esatta e cieca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Santo Uffizio non fu pubblicato in nessun Indice. L’edizione bolognese del 1656 delle opere galileiane fu approvata, ma non incluse ordini religiosi. Una carriera come quella di Giovanni Domenico Cassini, fra i massimi astronomi del tempo, professore ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , che però preferisce evitare. Gregorio XIII è bolognese e condizionante presenza quella dei suoi parenti a Bologna concilio di Trento, Roma 1970, ad indicem; C. Cairns, Domenico Bollani Bishop of Brescia. Devotion to Church and State in the ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] stenti in carcere, era nipote di un repubblicano, Domenico Budini, condannato all'ergastolo per aver ucciso un moriva a Roma il 21 apr. 1968. È sepolto a Castel Bolognese.
Opere: Incalcolabile il numero di articoli sulla stampa italiana e straniera. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 100, cavalli 600, squadre 4", e in luglio "in Bolognese", di fatto, L. ebbe incarichi di mera rappresentanza senza strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta dall'annalista veneto Domenico Malipiero, volle che la fine del giovane fosse stata ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...