MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Gonzaga, riuscì a entrare nel maggio del 1403 nel Bolognese, le armate viscontee dovettero abbandonare l'Umbria e la Toscana Giambono, il Maestro di Roncaiette e lo scultore Filippo di Domenico, che eseguì intorno al 1415 la tomba di Paola Bianca. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Il M. era con Astorgio alla campagna romagnola contro Domenico Malatesta detto Malatesta Novello nel 1462-63 e fu M. nel vicariato. Il M. riprese in considerazione l'ipotesi bolognese, premendo però per una dote maggiore di quella offerta (3000 ducati ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] e a C. Poerio e, nel 1831, lo inserivano con il fratello Domenico in una congiura che gli costò alcuni mesi di carcere e da cui uscì formalmente con un atto depositato presso il municipio bolognese), il L., riconosciuto colpevole di "cospirazione ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] un'aspra controversia con Guglielmo de' Scannabicis, un bolognese amico e consigliere di Mastino II; tale controversia contribuì (Sert., IV,1).
Il 10 aprile, sotto il comando di Domenico Michiel, salparono 33 galee e 30 navi che giunsero a Creta il ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] indicata nel monumento sepolcrale, già eretto in S. Domenico di Bologna ed attualmente c, onservato al Museo pp. 157, 170, 175, 188; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 4, 6, 9 ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] a Bologna il 24 febbr. 1530.
Il 23 dic. 1532 il notaio Domenico Scopesi rogò a Compiano il contratto di nozze tra il L. e girali d'acanto, datati 1544 e attribuiti al pittore bolognese Girolamo Baroni, tuttora visibili in alcune stanze della fortezza ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] di Lelio Basso, Corrado Bonfantini, Carlo Andreoni e Domenico Viotto. Dopo il convegno, tenutosi a Roma il Indices; G. Bentivogli e P. F., a cura della Federazione socialista bolognese, Bologna 1946; V. Grazia, Palita, in Epopea partigiana, a cura ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] eletto deputato all'Assemblea delle Romagne, a Bologna. Modesto e schivo, rifiutava la cattedra di botanica presso l'ateneo bolognese che gli offriva il Farini, dittatore dell'Emilia. Dal 1857 il C. era venuto formando ricche collezioni botaniche ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons sapientiae patris. Se l'Ordine francescano sollecitare più di altre l'attenzione di G. IX, quella bolognese, sono esaminati in dettaglio in Enciclopedia dei papi, II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] lodi. Tanto avara che uno dei pochi eroi positivi ne è il bolognese podestà Beno de’ Gozzadini, che nel 13° sec. aveva avuto Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra costoro ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...