GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] da parte dei vertici della sua comunità.
Nel 1394, il nome di G. compare ripetutamente in relazione al convento bolognese di S. Domenico: in due documenti rogati a poca distanza l'uno dall'altro (30 agosto, 16 novembre) egli riveste il ruolo ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] della città di Firenze, Firenze 1888, I, pp. 74, 91, 114, 117, 120, 124, 128-130; Tre lettere di Girolamo Savonarola e una di fra' Domenico da Pescia..., a cura di G. Niccolini, in Arch. stor. ital., s. 5, XIX (1897), pp. 116-120; La vita del beato J ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 2, 1902; G. Zaoli, Studio sulla Cronaca Bolognese di P. di M., in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sappiamo se il C. fu poi veramente risarcito nella confusa situazione bolognese durante lo scisma. Ad ogni modo il C. rimase in vescovato di Bologna fu aperta la tomba di s. Domenico e fatto eseguire un magnifico reliquario in argento, destinato ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] Bologna, imponendo al rettore di Vignola, allora studente bolognese, di abbandonare lo studio per prendere residenza presso indetta il 15 novembre e affidata all'arciprete della cattedrale, Domenico da Bologna, vicario generale, che ebbe il compito di ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] cattedrale, abbandonò la sua sede per trasferirsi a Roma. Qui morì il 26 genn. 1596. Fu sepolto nella chiesa dei Bolognesi, ma l'anno seguente il suo corpo fu trasferito a Bologna insieme con quello del cardinal Paleotto; trovò definitiva sepoltura ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] 3 febbr. 1595 fu confermato priore nel convento di S. Domenico di Venezia e il 12 febbraio dello stesso anno gli I, pp. 59, 255; III, pp. 3, 41; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 175-178; IX, ibid. 1794, p. 130; C. ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] avvenne a Roma il 12 marzo 1639.
Le esequie furono tenute a Roma in S. Maria sopra Minerva, a Velletri e a Castel Bolognese. L'orazione funebre (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il G. fece testamento a favore della nipote ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] così, su quello del C.: infatti, ancora a quattro anni di distanza, il Commendone s'impegnava per riabilitare il nobile bolognese presso Sisto V.
I Polacchi, dal canto loro, avevano scorto nell'azione del C. un doppio pericolo, sentendosi minacciati ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] padre Leone Grecchi da Codogno presso l'editore milanese Domenico Vismara: nella prima annata (1865-66) vennero per organo (2 Sinfonie, Suonatina, 3 Elevazioni, Pastorale), Sala Bolognese 1975; O. Mischiati, L'organo di S. Maria di Campagna ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...