MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] sonate a tre di altri compositori, tutti esponenti di primo piano dell'ambiente bolognese, tra i quali P.P. Laurenti, G. Prandi, T. Vitali di musica d'assieme era prassi molto diffusa in ambiente bolognese; si ritrova anche nei Concerti grossi op. 8 ( ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] con il ‘reuccio’ Claudio Villa e Binario.
La vittoria di Domenico Modugno (Nel blu dipinto di blu) nel 1958 rappresentò uno spartiacque mostra Nilla Pizzi. Il nome di una regina, Sant’Agata Bolognese, 12 marzo-16 aprile 2012, ora nel catalogo a opera ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] a Genova durante una pausa della sua attività direttoriale bolognese, si fece ascoltare ancora una volta nel principale , segn. M.2.9.).
Violinista e compositore fu anche il fratello Domenico, nato a Genova il 14 marzo 1820. Allievo di Nicola, si ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] padre Leone Grecchi da Codogno presso l'editore milanese Domenico Vismara: nella prima annata (1865-66) vennero per organo (2 Sinfonie, Suonatina, 3 Elevazioni, Pastorale), Sala Bolognese 1975; O. Mischiati, L'organo di S. Maria di Campagna ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] di S. Samuele (gli atti II e III sono di Domenico Fischetti). Lo speziale (sopravvivono partiture a Vienna, Biblioteca nazionale, maris stella composto per l’ammissione all’Accademia Filarmonica bolognese; 1929, p. 266. La composizione si conserva ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] dell'oratorio con ITurchi in Ortona, su libretto di D. Bolognese, eseguito nella cattedrale di Ortona nello stesso anno. Nel 1890 ballo di Domenico Scarlatti (ridotti per piccola orchestra), Napoli s.d.; Burlesca del maestro Domenico Scarlatti ( ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] musica, a cura di U. Sesini, Bologna 1943, p. 279; V. Alce, La cappella musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna storica bolognese, 1973, n. 23, p. 20; A. Chiarelli, I codici di musica della raccolta estense, Firenze 1987, pp. 152 n ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] Prato e ottenne il baccellierato nel convento di S. Croce di Firenze.
Nel marzo 1750 Paolucci si trasferì nel convento bolognese di S. Francesco per studiare contrappunto sotto la guida di padre Giambattista Martini; il 27 novembre 1756 fu nominato ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] di S. Carlo a Napoli cantando col primo sopranista Domenico Bedini e col tenore G. Scovelli, probabilmente il p. 394, n. 992; G. Cosentino, Il teatro Marsigli-Rossi (Un teatro bolognese del sec. XVIII), Bologna 1900, p. 139; V. Tardini, I teatri di ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] arie di vari autori del secolo XVII, a cura di G. Benvenuti (Milano 1922).
I rapporti del M. con la nobiltà bolognese sono testimoniati anche da un documento del 1639 in cui risulta elencato come cantore al servizio delle famiglie degli Anziani e del ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...