BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] poté vedere (è finito nel ms. B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall' e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; G. Fasoli-G. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] testimonianza dei suoi rapporti con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da un'indicazione Francesco da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G. assume un carattere originale ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] nomina d'un sindaco, nella persona del notaio Domenico da Ferrara, per parte del podestà di Scriptores, 2 ediz., XXVIII, 2, Città di Castello 1902, p. s; L. Savioli, Annali bolognesi, II, a, Bassano 1789, pp. 209-212, 233-236, 247, 255-258, 293-296 ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] qualche comportamento di G. non rispettoso delle severe norme statutarie bolognesi che vietavano ai professori dello Studio di insegnare altrove. Nell'autunno del 1319 un certo Bertolo di Domenico accusò G. di fronte al tribunale del podestà di aver ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] per gli anni 1277 e 1282, e i Memorialia del Comune bolognese ricordano che il D. venne emancipato dal padre il 7 genn. (e si trattava forse del cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi attestava di aver veduto "un deposito ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Ludovisi, e dal matrimonio nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, vita del cardinale J. I., Bologna 1777; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 371-379; B. Corio, Storia di Milano ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] . In particolare fu vicino ai domenicani. Lo stesso s. Domenico di Guzmán, nei suoi ultimi anni, abitò sovente sull'Aventino 1119-1130) e in particolare la Summa dictaminis del bolognese Guido Faba, suo contemporaneo.
Per la Penitenzieria pontificia ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] egli aveva scelto per propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, per la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
, passim; G. Prunai, Lo Studio senese dalla "migratio" bolognese alla fondazione della "domus Sapientiae"(1321-1408), in Boll. sen ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] ). A Bologna il G. fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, dove venivano accolti quasi tutti i giuristi famosi del suo tempo miscellanei (cfr. Maffei, p. 591). Poco dopo il bolognese T. Malvezzi avrebbe scritto il suo De canonizatione sanctorum che, ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Fu pure creduto a lungo che non avesse mai preso la cittadinanza bolognese, e ne dava indizio una notizia tarda d'una sua nomina nel corpo fu deposto in un primo tempo nei chiostri di S. Domenico e lì rimase finché il figlio maggiore, venendo a morte ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...