GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] lo ritengono ferrarese, ma potrebbe essere invece bolognese, se si accetta questo scioglimento della sottoscrizione, poi cancellata strutturata, in cui erano presenti l'Arlecchino di Domenico Biancolelli, il Mezzettino di Angelo Costantini, lo ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] costante lievitazione del testo rispetto all'edizione bolognese. Molto più diffusa nel XVI e 483; V, ibid. 1912, pp. 89-96, 223-237, 242 s., 255-262, 279-285; L. Domenichi, Facezie, a cura di G. Fabris, Roma 1923, pp. 30-33; G. Pontano, De sermone, a ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] dello scenografo bolognese Filippo Maccari (Dalla Rosa, 1803-04). Iniziando a lavorare con questo al teatro Filarmonico di di cui dava notizia il Dalla Rosa nella chiesa di S. Domenico a Verona non gli può essere attribuita per motivi cronologici: era ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] e la tavola con la Sacra Famiglia in S. Domenico al Maglio. Parimenti smarrite si ritengono due tele menzionate dai contatti frequenti con la scuola romana del Maratta e bolognese del Cignani. Più che al cortonismo improvvisato di Pier ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] -Zucchini). Il 1º dic. 1402 vende una casa a Domenico della Seta nel Borgo delle Tovaglie.
Le opere ricordate più sopra drago; al di sotto sono gli stemmi della Società e del Comune bolognese, su campo nero e racchiusi da un fregio d'oro.
Il Malaguzzi ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] calcolo infinitesimale), passando poi, dopo due anni, all'ateneo bolognese, dove si diede allo studio delle scienze e si 28 dicembre dello stesso 1862, lasciando in possesso del figlio Domenico alcuni studi inediti, fra cui un Trattato di geometria ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] , il C. prese parte alla vita politica del Comune bolognese: ricoprì varie cariche cittadine, e nel 1384 fu del Consiglio (anch'egli morto di peste, nel 1365) nella chiesa di S. Domenico.
Tra gli scritti del C. sono da ricordare in primo luogo i ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] ai Miracula beatiDominici, che una suor Angelica del convento bolognese scrisse nel corso del sec. XIII sulla base dei , I,2, Bologna 1788, pp. 392-403; Id., Vita di s. Domenico fondatore dell'Ordine de' predicatori, Bologna 1788, pp. 202-213; H.-M. ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] 1525 e fu sepolto nel chiostro del convento di S. Domenico a Bologna.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi e il suo contrasto d'amore, ibid., XLIX (1907), pp. 73-82; Rimatori bolognesi del Quattrocento, a cura di L. Frati, Bologna 1908, pp. 275-334; P ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] scienze, fu a contatto con il pittore, scultore e plastico bolognese Ercole Lelli, che dal 1742 aveva avuto l'incarico di , se venne invitato a sostituire il Manzolini tra artisti quali Domenico Piò, Ottavio e Nicola Toselli e lo stesso "direttore" ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...