CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] Venetia 1513, o nella stamperia di Niccolò e Domenico dal Jesu", una traduzione in italiano (forse VI, 1, ibid. 1786, p. 98; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, p. 182; Biographie universelle ancienne et moderne, IX, Paris ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] della Chiesa sotto il cardinale legato dell'Umbria Domenico Capranica, che forse aveva avuto una parte la propria posizione di prestigio all'interno del mondo francescano bolognese, presenziando al conferimento della licenza in sacra teologia di un ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] Maggiore" (Oretti) della chiesa di S. Domenico, nell'ambito della completa ristrutturazione interna dell' M. Matteucci, Carlo Francesco Dotti…, Bologna 1969, p. 209; Ville del Bolognese, Bologna 1969, p. 351. Per Francesco: L. Crespi, Felsina Pittrice ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Mediceo del Principato, 3285, c. 126r).
In una lettera firmata "Domenico Compagno", indirizzata a Francesco I de' Medici e datata 3 genn. . Egli operò in questo campo insieme con il bolognese Ercole Basso, anche lui mercante di antichità e grande ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] dell'oratorio con ITurchi in Ortona, su libretto di D. Bolognese, eseguito nella cattedrale di Ortona nello stesso anno. Nel 1890 ballo di Domenico Scarlatti (ridotti per piccola orchestra), Napoli s.d.; Burlesca del maestro Domenico Scarlatti ( ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] furono donate alla chiesa di S. Lucia dal priore di S. Domenico tra il 1785 e il 1790; dal 1995, dopo il furto Ricci; Sassi; Molajoli), il pittore adotta un'impronta bolognese: attinge direttamente a fonti carraccesche distinguendosi così dal ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] insostenibile l'attribuzione del dipinto della chiesa di S. Domenico. In Parma la sua attività è documentata sia dall' occhio fu scoperto nel 1672 [cfr. C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 52]) e restano ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] nella sua casa di Bologna e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, dove il padre aveva fatto costruire nel 1472 la tomba di ), pp. 243-286; Id., I memoriali dei Mamellini, notai bolognesi (secc. XV-XVI): i legami familiari, la vita quotidiana, ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] di trattare il fondo a tesserine d'oro, e dalla pittura bolognese dei primi del Cinquecento, il Longhi pensa che l'A. con la Madonna col Bambino in trono fra s. Giuseppe e s. Domenico che dà la regola a s. Francesco, nel quale il raffaellismo, ma ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] 1916, pp. 519-532; Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1924, p. 44b; Reggio Emilia 1930, p. 46; R. Pratesi, Il card. Domenico Capranica protettore dei frati minori (1445-58) ed una sua lettera ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...