DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] e che fu musicato da Haendel (Venezia, teatro S. Cassiano, 1710). Il Carini dà notizia inoltre della rappresentazione bolognese del 1706 di Ogni disuguaglianza uguaglia amore e ricorda, infine, un'altra opera del D., La villeggiatura di Frascati ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] , la Madonna del Rosario col Bambino e s. Domenico, la Madonna col Cristo morto. Ma molte altre cose (cc. 88, 91, 145 e passim per Iacopo); L. Crespi, Vite de' pitt. bolognesi, Roma 1769, pp. 289 s.; G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] sede arcivescovile dandone incarico all'architetto Domenico Tibaldi; l'edificio venne poi Bologna (1930), Bologna 1968, ad Indicem; A. Foratti, Aspetti dell'architettura bolognese dalla seconda metà del sec. XVI alla fine del Seicento, in Il Comune ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] , a cura di B. M. Reichert, II, Roma 1899, pp. 175 s., 258; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del Convento di S. Domenico in Bologna dalle origini al sec. XVI, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] 1347), coincise con il momento più difficile per la signoria bolognese e la situazione politica ed economica della città si fece e il fratello maggiore nella solennità della chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Famiglia ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] , A. Morelli, Notizie spettanti al conv. epp. carmelitani di Medicina, cc. 22 s.; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 1 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, Fra' F. da B., in Strenna storica ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] poco probabile. Infatti, i Rotuli dei lettori, legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799 (a cura di U. Dallari, I, Bologna -Los Angeles-London 2012, pp. 76 ss.; I Pronostici di Domenico Maria da Novara, a cura di F. Bònoli et al., ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] godettero i corsi del C. nelle varie istituzioni culturali bolognesi anche durante il periodo repubblicano, nell'università rinnovata ( e collega Zanotti un monumento nella chiesa di S. Domenico, dettandone l'epigrafe. Fu per qualche tempo presidente ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi eloquentia clarissimum cum eiusdem responsione). Nel ricordo bolognese dell'arcivescovo Prospero Lambertini e nella esaltazione delle ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] mercantili.
L'iniziativa, che si rifaceva per tanti versi a un progetto similare presentato al Senato bolognese, nel 1714, da Domenico Maria Gherlini, avrebbe dovuto sovrintendere a "tutte le sorti di manifatture" in "connessione di traffico con ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...