GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] un angelo. In tali opere il dettato della scuola bolognese è particolarmente evidente, ma non sempre il pennello segue Perugia il 18 febbr. 1660 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Il giudizio critico sul G., a partire dai suoi stessi biografi, ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558, come risulta da un capitolo a Tommaso Cospio ( 32.A.18 e 32.A.19 (solo parzialmente) ed è dedicato a Domenico Venier in data 25 genn. 1568.
Inoltre il B. ha composto più ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] e latine per la morte di fra Mariano da Genazzano, ibid., XL (1902), pp. 151-169. I testi per la rappresentazione nuziale bolognese sono pubblicati dal codice che conserva l'Hymeneo di G.S. degli Arienti (Parma, Bibl. Palatina, ms. H. H. 1. 78) da ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] i primi compositori (con G. T. Di Maio e Gian Domenico da Nola) a scrivere villanelle napoletane, di alcune delle quali fu canti da correggere (come si legge all'inizio del codice bolognese: "Prima ch'io venga alla correttione del precedente canto a ...
Leggi Tutto
MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] ai giovani studiosi.
Nel 1743 il M. subentrò a Domenico Piò come collaboratore di Lelli per la realizzazione del una dissezione.
Morì il 9 luglio 1774 e fu sepolta nella chiesa bolognese di S. Procolo. La serie delle sue opere fu acquistata l'11 ...
Leggi Tutto
GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] con delicati documenti diplomatici. Riuscì a evitare che fosse attuato il progetto bolognese d'inalveare il Reno nel Po tramite il Panaro, nonostante il favore goduto dai Bolognesi presso il papa Benedetto XIII e ugualmente si attivò contro la crisi ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] rogato il 26 apr. 1388 nel convento veronese di S. Domenico; a questa data deteneva la qualifica di pittore ed era orfano dell'artista andrebbe allargato verso l'espressionismo di marca bolognese. Dopo la riduzione operata da E. Sandberg Vavalà ...
Leggi Tutto
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] 1258. La nomina del solo C. può spiegarsi ammettendo che il bolognese, per l'azione di governo saviamente moderata di cui aveva dato che non partecipò alla prima adunanza, tenutasi in S. Domenico il 25 marzo; il suo ingresso nella Milizia deve essere ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] alla testimomanza del Masini, fra il 1676 e il 1680. Altra opera bolognese dell'artista è la Madonna e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova comunale che riprende il motivo dell'affresco in S. Domenico a Bologna; l'Annunciazione nella chiesa di S. Paolo ...
Leggi Tutto
BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] della città di Firenze, Firenze 1888, I, pp. 74, 91, 114, 117, 120, 124, 128-130; Tre lettere di Girolamo Savonarola e una di fra' Domenico da Pescia..., a cura di G. Niccolini, in Arch. stor. ital., s. 5, XIX (1897), pp. 116-120; La vita del beato J ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...