GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , in coincidenza con l'ultimo sforzo riorganizzativo delle varie cellule mazziniane. Memore dei suoi precedenti, la popolazione bolognese non parve amarlo molto, ma l'appoggio operativo delle truppe austriache d'occupazione e il collegamento con gli ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] s'era allargata per l'intervento del bolognese Girolamo Zoppio, professore di filosofia a Macerata VII 10, cc. 267 s.; alcune al Cittadini, in D VII 11, cc. 72 s.;quelle a Domenico Chiariti, in C II 25, pp. 211, 233-35, 295 s.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] le due tele del 1791 per S. Domenico di Ferrara laterali alla pala dipinta dal padre Arch. emiliano del Risorgimento italiano, Modena 1907; Brevi cenni della vita di Mauro Gandolfi bolognese…, a cura di A. Zanotti, in Il Comune di Bologna, XI (1925), ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] progetto gli venne aspramente contestata dal matematico padre Domenico Sante Santini che rivendicò a se stesso il 1788; Esito che avrà l'inalveazione delle torbide del Bolognese nel Cavo Benedettino e nel Primario, dimostrato dipendentemente dal ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] con richiami degni di particolare attenzione ai modi di Domenico Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico . 98).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura di G. Zannotti, II, Bologna 1841, p. 179; Id ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] ). Lo zio del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e sindaco a Savigliano e ottenne l'infeudazione alla diffusione della trattura serica con il mulino alla bolognese, che a partire dai primi anni Sessanta aveva ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Bononiensis Ord. min. conv. S. Francisci illustrata); Domenico da Venezia, Biografia serafica degli uomini ill., Venezia 1846 .; U. Dallari, I Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 130-44; ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] reliquie di Caterina nel convento delle suore della Penitenza di S. Domenico a Venezia. Il testo della poesia non è accolto nella prima parte. Il Soccorso dei poveri, composto durante il periodo bolognese dal 1388 al 1392 e diretto a una comunità di ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] lo citi nella dedica ha fatto ipotizzare che sia il pittore bolognese l'autore delle incisioni che decorano l'opera. In realtà, 1722, pp. 523-529; D.M. Manni, Vita di Domenico del Ghirlandaio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLV ( ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] sia sempre compiaciuta di collocare questi ultimi presso lo Studium bolognese; né ci è dato precisare se egli sia stato G. presiedette la solenne traslazione delle spoglie di s. Domenico nella nuova arca marmorea commissionata a Nicola Pisano, dove ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...