DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] divinatorie, e composero versi per elogiarne l'opera altri contemporanei, fra i quali Giovan Battista Pio, bolognese, Guido Silvestri di Pesaro, Domenico Fusco da Rimini e Giovanni Paolo Ferentilli di Spoleto.
L'opera più importante e più famosa del ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] fino al febbraio 1712.
Una sua assenza nei documenti bolognesi fra l'inizio del 1712 e la primavera inoltrata del ordinato sacerdote. Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] quali il F. sembra legato alla ricerca spaziale desunta dall'esperienza bolognese. È stata inoltre ipotizzata (Pigler, 1959-60, pp. 155- all'intervento di aiuti, tra i quali il figlio Domenico nominato accademico a Venezia nel 1768.
La pittura del ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] di studiosi: il bisnonno paterno, Raffaele, giurista, era stato rettore dell'Università di Bologna; lo zio, Orazio Marucchi, era un famoso archeologo cristiano.
Dopo gli studi superiori al liceo Nazareno, ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] nonostante, nel 1233, ma in seguito a una crescita inarrestabile della comunità bolognese per prestigio e per numero, presenziò alla traslazione delle ossa di Domenico e richiese al papa con lettera e ambasceria la canonizzazione del fondatore dei ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] in Moralità e poesia del vivente linguaggio della Toscana. Ricreazioni filologiche, uscite dapprima (1868-69) nel periodico purista bolognese Il Propugnatore, poi, in una redazione notevolmente accresciuta, in volume (Firenze 1871; 3ª ed., ibid. 1873 ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , dal quale ebbe nel 1550 Domenico, il futuro cardinale.
Secondo Fantuzzi, avrebbe fatto studi umanistici con Giovanni Antonio Flaminio durante l’insegnamento impartito in forma privata al figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, Alfonso (tra il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] capitano delle armate. Nel 1403 le forze degli alleati riconquistarono il Bolognese e, sotto la guida del M., l'Umbria e la del fratello Pandolfo: Galeotto Roberto, Sigismondo Pandolfo e Domenico. Il maggiore era stato legalmente adottato e nel ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] in via congetturale, per un fregio, presto scomparso, nel catino absidale della cappella dell'Arca nella chiesa bolognese di S. Domenico; occorre tuttavia attendere il 1615 per avere la prima opera sicuramente documentata: gli ornati alla cupola e ai ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] tuttora visibile nel sagrato della chiesa di S. Domenico.
Opere: Molti scrittori hanno fornito elenchi delle opere . 283, 461, 463 per Filippo); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 68, 243; Id., ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...