GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] ricordano il classicismo più limpido e antiquariale di area bolognese, di A. Carracci, dell'Albani e del S. Sebastiano curato da s. Irene per l'altare Baldinotti in S. Domenico a Pistoia, firmato e datato e tornato di recente nella sede originaria.
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sacramento del duomo di S. Andrea, realizzato da Domenico di Andrea del Sarto, Giovanni di Battista del Mastro Aretino, 1552, 1997).
S’intreccia a queste vicende il secondo soggiorno bolognese (Vasari, 1568, III, p. 401; Malaguzzi Valeri, 1893). Tra ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] quella dei Continenti.
Nel 1814 il G. lavorò per Domenico Manzoni a Forlì; appartiene a quell'anno anche un , in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 469-474; Id., L'itinerario bolognese di F. G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IX (1979 ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] leggibile nei cartigli che corredano il Ritratto di Giovanni Domenico Albani e quello della moglie Paola Calepio Albani (Milano a Venezia e quindi certamente frequentato al momento del soggiorno bolognese del 1717. Va in ogni caso precisato che l' ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] le Pictorum aliquot celebrium Germaniae inferioris effigies di Domenico Lampsonio (1572), avvalorano l'importanza degli scritti in S. Maria delle Grazie e del momento romano e bolognese di Pellegrino Tibaldi.
Dei due Cristo in croce con la Madonna ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] bolognese voluto dal Colonna. Nel 1645 Girolamo Colonna rinunziò alla cattedra episcopale bolognese IV assegnò 6.000 ducati per restauri e dopo il 1638 Domenico Caramuel provvide a lavori nella cripta del tempietto bramantesco (Fabbriche romane ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] Pisanus". Nell'indicare la datazione tarda della croce bolognese, intorno alla metà del Duecento, rispetto alle Paris 1935, p. 73; C. Brandi, Il Crocifisso di G. Pisano in S. Domenico a Bologna, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 71-91; V. Lazarev, New ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di Chiara Maria Spinucci contessa di Lusazia, scolpito da Domenico Cardelli per la cattedrale di Fermo (ibid., X, p. 213; G. Campori, Lettere artistiche inedite (Modena 1866), Sala Bolognese 1975, pp. 223-225, 335, 407; O. Brentari, IlMuseo di ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nel 1719. In effetti è senz'altro possibile rilevare derivazioni bolognesi piuttosto chiare già agli esordi della carriera del L., tra il cardinale Angelo Maria Querini e suo nipote Andrea Domenico, sebbene prevalga l'ipotesi relativa ad Andrea, che ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] muro nuovo presso l'abside della chiesa di S. Domenico non sembra giustificare l'attribuzione al F. della costruzione -209; Id., Delle cose operate in Mosca da A. F., meccanico ed ingegnere bolognese del sec. XV, in Atti e mem. d. R. Dep. di storia ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...