COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Mediceo del Principato, 3285, c. 126r).
In una lettera firmata "Domenico Compagno", indirizzata a Francesco I de' Medici e datata 3 genn. . Egli operò in questo campo insieme con il bolognese Ercole Basso, anche lui mercante di antichità e grande ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] furono donate alla chiesa di S. Lucia dal priore di S. Domenico tra il 1785 e il 1790; dal 1995, dopo il furto Ricci; Sassi; Molajoli), il pittore adotta un'impronta bolognese: attinge direttamente a fonti carraccesche distinguendosi così dal ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] insostenibile l'attribuzione del dipinto della chiesa di S. Domenico. In Parma la sua attività è documentata sia dall' occhio fu scoperto nel 1672 [cfr. C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 52]) e restano ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] di trattare il fondo a tesserine d'oro, e dalla pittura bolognese dei primi del Cinquecento, il Longhi pensa che l'A. con la Madonna col Bambino in trono fra s. Giuseppe e s. Domenico che dà la regola a s. Francesco, nel quale il raffaellismo, ma ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] , Venezia 1840, p. 468; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La chiesa dei Ss. Domenico e Sisto in Monte Magnanapoli (continuazione e fine), in Memorie domenicane, LXVII (1950 ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] giovanile soggiorno bolognese né si sa quali studi vi compisse. Anche la sua attività di architetto è fu il completamento del palazzo comunale di Massalombarda, in cui già Domenico e Cosimo Morelli avevano lavorato (cfr. Matteucci-Lenzi, 1977, p ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] dove pare si sia dedicato soprattutto allo studio della grande pittura bolognese del '600, in particolare i Carracci e Guido Reni. maggiore). Nel 1803 venne chiamato a Macerata da padre Domenico Albacina per restaurare la chiesa di S. Croce, che ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] tinge vivissimamente dello stesso carattere svevo-bolognese-maiorchino delle miniature del codice I. di Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 s.; S. Romano, Domenico di Guzman, Santo, in Enc. dell'arte medievale, V, Roma 1994, p. ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Clementina, 1758-80). Il piccolo dipinto raffigurante S. Domenico e S. Gaetano in atto di adorare Maria Vergine voce;Ibid., ms. B 131, IX: M. Oretti, Vita di M. C. pittore bolognese, ff. 466-470; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] Uncini, prima alla romana galleria Appunto, poi alla galleria bolognese Il Cancello, a cura di E. Villa. Nel Italia. Il Novecento/2, 1945-1990, II, Milano 1993, p. 754; R. Diez, Domenico Gnoli e F. L.: anime inquiete, in Arte, 2004, n. 368, pp. 112- ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...