LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] che, alla sua morte, fu venduto a un mercante bolognese. Di tale manoscritto, ascrivibile attorno al 1520, si erano tavola con la Madonna in trono con i ss. Pietro, Paolo, Domenico, Luca e Marco (1528: Faenza, Pinacoteca comunale). Nel maggio 1533 ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] hanno più tracce), una Madonna col Bambino e i ss. Francesco e Domenico sulla via nuova "vicino alla Cappa d'Oro" e una Madonna col al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] . 99 s.; L. Santoro, Il palazzo reale di Portici, in Le ville vesuviane, a cura di R. Pane, Napoli 1959, p. 153; E. Riccomini, Scultura bolognese del 700, in Arte antica e moderna, 1963, p. 59; Id., Un busto di A. C., ibid., pp. 159 s.; Id., Mostra d ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] della chiesa dei Servi. da disegni di Domenico Fratta, la Maddalena in preghiera, da Lorenzo 900: Id., Li matrimoni, p. 361; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, III, Roma 1769 (indici ragionati a cura di ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] 50), tratta da un disegno dell'architetto pratese Domenico Giuntalodi, stampata a Roma dal Salamanca intorno al 302; XV, ibid. 1867, pp. 47, 173, 464; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma nei sec. XV, XVI e XVII, Bologna 1884, p. 96 ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] , rivela l'adeguamento alle novità della corrente classicista bolognese a Roma, in particolare dell'Albani e del ag. 1626 e, nei primi anni, con i cinque figli Giuseppe Domenico, Lorenzo, Margherita, Francesco e Gregorio. Nel 1627, come ricorda anche ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] , la Madonna del Rosario col Bambino e s. Domenico, la Madonna col Cristo morto. Ma molte altre cose (cc. 88, 91, 145 e passim per Iacopo); L. Crespi, Vite de' pitt. bolognesi, Roma 1769, pp. 289 s.; G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] sede arcivescovile dandone incarico all'architetto Domenico Tibaldi; l'edificio venne poi Bologna (1930), Bologna 1968, ad Indicem; A. Foratti, Aspetti dell'architettura bolognese dalla seconda metà del sec. XVI alla fine del Seicento, in Il Comune ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] , A. Morelli, Notizie spettanti al conv. epp. carmelitani di Medicina, cc. 22 s.; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 1 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, Fra' F. da B., in Strenna storica ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] Maggiore" (Oretti) della chiesa di S. Domenico, nell'ambito della completa ristrutturazione interna dell' M. Matteucci, Carlo Francesco Dotti…, Bologna 1969, p. 209; Ville del Bolognese, Bologna 1969, p. 351. Per Francesco: L. Crespi, Felsina Pittrice ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...