DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] luglio 1777 con Angela Malfatti Verità e un suo figlio, Domenico Giuseppe, divenne pittore come lui (Brenzoni, 1972).
Dopo una (Vitebsk), assicurò al pittore l'associazione all'Accademia bolognese; dagli Atti risulta in effetti che egli ne divenne ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Nel 1722 venne nominato principe dell'Accademia.
Agli anni bolognesi risalgono i suoi primi lavori: datata 1704 è, infatti, , Usanna, Agnese e Lucia, eseguite per la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Compagnia del Rosario, il controllo dei lavori per la costruzione della cappella della Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico di Imola. Del F. è il disegno originario (rogito del notaio F. Porzi, 5 giugno 1638). I lavori vennero ultimati ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] : la decorazione a fresco del chiostro della chiesa di S. Domenico ad Ascoli (Cantalamessa Carboni, p. 211; Ricci, p. 304 di rinnovamento della collegiata.
Il rapporto con la pittura bolognese si fa più stretto, attraverso quel richiamo alla pittura ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] dipinto, oggi perduto, che si trovava sul mercato bolognese nel 1898, di cui si hanno precise notizie scritte Nel Mulino della Cerca in Modena, non lontano dalla chiesa di S. Domenico, esistevano pitture del C. e più precisamente un'arma (forse della ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] fresco di cui lasciò numerosissima copia in varie chiese e palazzi bolognesi.
Tra le opere perdute e citate dalle fonti: la . Gioacchino ed Anna nella Madonna delle Grazie; in S. Domenico il S. Pietro martire, l'Annunziata e la Beata Vergine ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] 'Antonio Chiarini.
Allievo di Andrea Monticelli e di Domenico Santi, apprese attraverso loro la maniera e la lezione impegnato in importanti cantieri.
Perdute sono diverse sue opere giovanili bolognesi, tra cui le pitture per la chiesa di S. Giovanni ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] formale e compositiva dei caratteri propri della pittura bolognese del Seicento, nonché una meditata assimilazione del classicismo si colloca la tela con la Madonna del Rosario e s. Domenico eseguita per la chiesa del convento delle domenicane di S. ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, R. E. Righi, L'Ercole di L.C. già nel pal. Grassi, in Strenna stor. bolognese, V(1955), pp. 103-109; M. Pinnell, L.C.'s Assumption of the Virgin, in ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad ind.; U. Berti, Un intagliatore bolognese del sec. XVI, in L'Arte, IV (1901), pp. 21-28; 1989, pp. 30-38; C.L. Frommel, Il progetto di Domenico Aimo da Varignana per la facciata di S. Petronio, in Una ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...