BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua 1926), pp. 113 s.; Id., Una "Coronazione della Vergine" di Pietro di Domenico da Montepulciano, ibid., 11 (1927), p. 20; Id., Me Pinxit,in Pinacotheca ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] avanzata con estrema cautela, di avvicinare al primo periodo bolognese di F. sei rilievi con Profeti scolpiti per i finestroni nelle sculture fortemente masegnesche del portale pesarese di S. Domenico, del 1395, anch'esse riferite dal Serra (1929) ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] l. né d., p. 15), la Vergine con s. Francesco e s. Domenico della Pinacoteca di Dresda (1598), il S. Gregorio che mostra il Corporale a ), p. 375; G. Cuppini-A. M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1967, ad Indicem;R. Roli, I quadri e i dipinti ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo di Benedetto.
Un altro viaggio del 1572 (Di Agresti). Nella chiesa cesenate di S. Domenico egli ricorda una "Santa Caterina da Siena con le stigmate d'oro ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il 1689-1690 'interno di un apparato decorativo di impronta quadraturistica "alla bolognese", Storie e miracolidei due santi.
Per la chiesa di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] , Roma 1769, pp. 171 s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La chiesa dei Ss. Domenico e Sisto in Monte Magnanapoli (continuazione e fine), in Memorie domenicane, LXVII (1950), 4 ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] fra i quali G. Reni, L. Carracci e D. Calvaert, per S. Domenico a Bologna; è verosimile che il F. abbia potuto conoscere le telette che erano state collocate nella chiesa bolognese nell'agosto 1601, prima della sua partenza per Reggio Emilia. Inoltre ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Pontine, dov’è raffigurato anche l’ingegnere idraulico bolognese Gaetano Rappini, progettista della bonifica; La visita di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] ora disperso (attribuito dal Comelli, 1896, p. 161, a Domenico Tibaldi e ritenuto dall'Almagià, 1955, p. 34, relativo solo pp. 6, 29 n. 7, 31 s., 70 n. 1; A. Raule, Architetture bolognesi, Bologna 1952, pp. 89 s. (poi Bologna 1976, p. 89); L. v. ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] nella predella, i santi protettori di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel , Il cenobio di S. Vittore e i suoi ultimi restauri, in Strenna storica bolognese, XIII (1963), pp. 316 s.; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...