LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] italiani del Settecento. Scuole piemontese, lombarda, genovese, bolognese, toscana, romana e napoletana, Treviso 1981, 342; S. Meloni Trkulja, Pittura del Settecento nel chiostro di S. Domenico, nel convento, nel museo, in La chiesa e il convento di ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di seguirne la sorte.
Secondo il necrologio steso da Domenico Piò, segretario della Clementina (Atti..., III, cc n. 44; ms. B 873: [B. A. M. Carrati], Cittadini maschi di famiglie Bolognesi battezzati in S. Pietro..., VII (1797), c. 107; ms. B 93: [D. ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] rango di Pantheon Atestinum.
Sotto la direzione dell'architetto bolognese Gian Giacomo Monti un nutrito gruppo di plasticatori si il L. e i figli si contesero con i rivali Domenico Carloni e Andrea Baratta. Quest'ultimo, pur avendo approntato alcuni ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] come orafo nel 1456, si sposò con Piera di Domenico di Giovanni "prestaronzini" nel 1458 e s'emancipò dalla -London 1883, pp. 1-20; G. Milanesi, Commentano alla vita di Marcantonio Bolognese, in G. Vasari, Le opere, Firenze 1878-85, V, pp. 443 ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] dell'Inquisizione nel convento della chiesa di S. Domenico. Si ricordano inoltre i restauri compiuti sui perduti ms. B. 110: Id., Le pitture nelli palazzi e case di villa nel territorio bolognese..., cc. 2, 38; Ibid., ms. B. 30: Id., Le pitture nelle ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Analogamente, influssi del Reni e del classicismo bolognese derivano in linea retta dall'insegnamento di all'ambiente di Clemente XIV. Due disegni, incisi l'uno da Domenico Cunego e l'altro da Filippo Sirletti, commemorano il primo una "speciale ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] gli stucchi nella cappella del Rosario in S. Domenico (il Gaudio, il Dolore e la Gloria), I figurinai istruiti di Bologna, in Kalos, II (1970), pp. 10 s.; Scultura bolognese inedita del Seicento e Settecento (catal.), a cura di P. Zauli - R. Zauli ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] nell'attigua chiesa, la cui ristrutturazione, intrapresa da Domenico Trifogli a partire dal 1720 (Gaddoni, 1927), era devozionale di stampo classicista, che caratterizza tanta pittura bolognese ed emiliana del Sei e del Settecento.
Il ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] R. Accad. Virgiliana…, 1874-76, pp. 77-132; A. Bertolotti, Artisti bolognesi,ferraresi... in Roma, Bologna 1885, pp. 7075; E. Ridolfi, La data Dama della famiglia Lupari); S. Bottari, L'Arca di S. Domenico in Bologna, Bologna 1964, pp. 82 s.; A. M. ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] Andrea entra in società con Matteo di Danese Recordati da Castel Bolognese (Arch. di Stato di Faenza, Arch. notarile, S. Rondinini forse del ramo di Giacomo "Riccio" fu Nicola; di due Domenico, l'uno anziano del Comune nel 1442 e l'altro ceramista ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...