CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] emiliano ritraggono il bolognese Giulio Cesare Aranzio (1557), Alessandro dall'Armi bolognese e il reggino lui, per ragioni stilistiche, anche il monumento Picenardi in S. Domenico a Cremona: l'attribuzione non è confermata né dalle più antiche ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] quali il F. sembra legato alla ricerca spaziale desunta dall'esperienza bolognese. È stata inoltre ipotizzata (Pigler, 1959-60, pp. 155- all'intervento di aiuti, tra i quali il figlio Domenico nominato accademico a Venezia nel 1768.
La pittura del ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] in via congetturale, per un fregio, presto scomparso, nel catino absidale della cappella dell'Arca nella chiesa bolognese di S. Domenico; occorre tuttavia attendere il 1615 per avere la prima opera sicuramente documentata: gli ornati alla cupola e ai ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] 1966); il pittore, per la sua formazione veneto-bolognese - in evidente affinità di gusto con il committente 123-125, 188; F. Flores D'Arcais, La decorazione della chiesa di S. Domenico a Verona, in Arte veneta, XXXVI (1982), pp. 167-176; G. Dillon ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] cui venne affidata la decorazione della cupola e il bolognese Guido Reni, all’apice della sua carriera, impegnato in 1990), pp. 84-86, 92 nn. 50-51; S. Benedetti, L’architettura di Domenico Fontana, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, Roma 1992, fig. 19; ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] a Roma teneva "accademia" frequentata da giovani promettenti, tra cui Domenico Feti e Baccio Ciarpi. Dal Baglione (1642) si sa da disegni, per altro assai banali, del C. il bolognese Valesio abbia tratto le incisioni che corredano la Erotilla di ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] le due tele del 1791 per S. Domenico di Ferrara laterali alla pala dipinta dal padre Arch. emiliano del Risorgimento italiano, Modena 1907; Brevi cenni della vita di Mauro Gandolfi bolognese…, a cura di A. Zanotti, in Il Comune di Bologna, XI (1925), ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] con richiami degni di particolare attenzione ai modi di Domenico Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico . 98).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura di G. Zannotti, II, Bologna 1841, p. 179; Id ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] sostenuto da una perfetta padronanza dei mezzi stilistici e prospettici, in parte dovuta alla sua formazione accademica e bolognese, capace di riscattare del tutto gli arbitri architettonici e le incongruenze storiche. Le incisioni che il Ruggi ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] diversi artigiani decoratori e artisti, tra cui quel Giovanni Domenico Silvino ricordato (De Conti) come allievo del Vicentini insieme con il G. durante il presunto soggiorno bolognese. Proprio la frequentazione di uno dei tanti cantieri itineranti ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...