COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] delle poste (1904-10), trasformando la ex chiesa di S. Domenico. Intervenne poi in altri centri dell'Emilia e della Romagna: 1958, pp. 34, 71; G. Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna 1959, ad Indicem; A. Raule, La Certosa di Bologna, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] rosario a s. Carlo Borromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita dalle fonti al D., poi alternativamente a Poussin e più in generale del classicismo romano-bolognese. Il D. persegui questa linea con crescente ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] scolpì il Monumento funebre di Vianesio Albergati per la chiesa bolognese di S. Francesco. L'opera, rimossa dall'edificio Carl, Il ciborio di Benedetto da Maiano nella cappella Maggiore di S. Domenico a Siena..., in Riv. d'arte, XLII (1990), pp. 28, ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] ipotizzato, poté sostare a Firenze e, con il bolognese Lorenzo Sabbatini, trovare impiego nel cantiere di palazzo . 151-158; G. Dillon, Un altro disegno di G. G. per Domenico Fontana, in Dal disegno all'opera compiuta. Atti…Torgiano 1987, a cura di ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Madonna di S. Luca, al rimodernamento di S. Domenico, all'arco del Meloncello o all'osservatorio dell'Istituto delle 217; Ibid., ms. B,32: Id., Notizie dei professori del disegno... bolognesi e de' forestieri e di sua scuola, cc. 100, 300; Ibid., ms ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] con il Bambino che coglie un fiore e del S. Domenico (Cento, Cassa di risparmio: Bagni, 1986, pp. 196 città di Bologna ne' suburbij e nelli castelli, ed altre chiese del territorio bolognese (1760-80), II, ad voces (indice ragionato a cura di D. Biagi ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] tratta della decorazione di cinque lunette del chiostro di S. Domenico nel convento di S. Marco a Firenze, una delle quali Sole"; dopo il ritorno a Firenze, il classicismo del maestro bolognese appare influenzare lo stile del G. come rivela anche l' ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] nello stesso anno quella della Vergine del Rosario e s. Domenico, per l'altare laterale destro della medesima chiesa.
L' fu caposcuola lo Hayez, con una mai smentita impronta bolognese derivata dal Matteini e con un'attenzione particolare alla ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] sotto la guida del bolognese G. Ferri, professore di ornato e disegno architettonico. Per imparare la pittura di biografica d'Italia, Roma 1880, s. v.; Helvétius, Da una domenica all'altra: a proposito di alcuni affreschi, in Arte e storia, III ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] verificato un reale rapporto con Guido Reni, G. P. Bellori, molto attento nelle sue Vite nel ricordare i seguaci del bolognese, non avrebbe taciuto del C., da lui conosciuto con sicurezza, come dimostra l'accenno ai suoi dipinti (Nota delli musei ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...