MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] dell’impaginazione.
Al 1812 si riferiscono invece il soggiorno senese e quello bolognese, durante i quali ritrasse il pergamo di Nicola Pisano e l’arca di S. Domenico su richiesta del conte ferrarese L. Cicognara, che andava incaricando artisti ed ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] anche autore di scritti stilistici: e grammaticali. Il De sermone latino, dedicato al cardinale Domenico Grimani, nacque dalle discussioni avute con i dotti bolognesi durante il soggiorno in quella città al seguito di Giulio II (1506).
Composta con ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ai matematici italiani interessati all'analisi infinitesimale: il bolognese Gabriele Manfredi, il pisano Guido Grandi, il Nell'ambiente padovano il C. conobbe il medico-ìdraulico Domenico Guglielmini, da cui fu sollecitato a riflettere sulla ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] del F. corre parallelo ad alcuni episodi eccentrici d'area bolognese-ferrarese e romagnola, da A. Aspertini e I. Ripanda ciclo dei Mesi affrescato dal Pinturicchio a Roma nel palazzo di Domenico Della Rovere (Fiocco, 1965); il disegno n. RF1075 del ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Martirio di s. Lorenzo, mentre a destra un tondo analogo con S. Domenico è accostato al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Stefano , pochi mesi dopo la sua morte, il bolognese Dionisio Mantuano, pittore di prospettive e architetture, oltre ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a Milano (Vienna, Kunsthistorisches Museum); di cupa, sintetica severità "bolognese" il Cristo morto e Maddalena per la cappella del Monte di La Madonna guida s. Domenico alla vittoria sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] ), una grande lunetta che figura tuttora dirimpetto a quella coeva di Domenico Piola con il Riposo nella fuga in Egitto e come questa situata realizzò in collaborazione con il quadraturista bolognese Tommaso Aldrovandini alcune perdute decorazioni a ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] scanalate, sull'alto di un grandioso altare, firmato da Domenico Facchetti romano e datato 1650. E di questo altare, Roma; il sepolcro nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi andò distrutto, e perduto il suo ritratto in marmo, che era ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...]
Il padre, un calzolaio piuttosto abbiente, avviò Domenico allo studio della grammatica e della retorica, ma . Maria Maddalena in gloria dell’Ermitage, mentre ancora al soggiorno bolognese si riferiscono il Re David che suona l’arpa (Versailles, Musée ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] ha più volte ricordato il ruolo della giovane governante bolognese, Carolina Borghi, con cui trascorse i lunghi anni pianista Giampiero Boneschi, ma scoprì anche le sonate di Domenico Scarlatti suonate al pianoforte da Carlo Zecchi. E attraverso ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...