NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] 2 luglio 1526 è detto abitante a Budrio, in territorio bolognese, mentre in un altro atto dello stesso anno figura come - S. Guarino, Milano 2002, p. 324; G. De Simone, Da San Domenico, Pisa: un inedito “Cristo in pietà” di N. P., in Commentari d’arte ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] a suo nome alla traslazione del corpo di s. Domenico; nell’estate del 1234, nonostante i seri problemi interni . XLII, pp. 180-184, n. XLIII (1228 dicembre 9); L.V. Savioli, Annali Bolognesi, III, 1, Bassano 1795, pp. 211, 216 (lettera D); III, 2, p. ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] , 31 luglio 1616; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, II, Bologna 1678, pp. 75, 103-120, 124 s.
F. V. Alce, Cronologia delle opere d’arte della Cappella di San Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] i circoli sarpiani e degli Incogniti, forse introdottovi da Domenico Molino, che fece da protettore. Tuttavia, nonostante l’ ); U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, p. 297; B ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] l’attribuiscono a Rolandino, è uno dei testi chiave del sentimento civico bolognese (Giansante, 2001, pp. 153-158). Il re Enzo, vi si scuola, forse in locali annessi al convento di S. Domenico: ai frati domenicani, del resto, fu legato costantemente ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] evocare le figure dei Carracci, di Guido Reni e di Domenichino (Domenico Zampieri).
Negli stessi anni, tra il 1679 e il 1680, su si snoda all’interno di una trama quadraturista di stampo bolognese, in cui il M. sembra divertirsi ad alternare forme ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] 1703) e Angela Antonia (1706), padrino della quale fu, in luogo del conte Borri, il pittore bologneseDomenico Maria Muratori.
Residente, sino al 1707, come il pittore faentino Santi Bocchi, nella «traversale» di piazza della Torretta (ibid.), Munari ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] italiani del Settecento. Scuole piemontese, lombarda, genovese, bolognese, toscana, romana e napoletana, Treviso 1981, 342; S. Meloni Trkulja, Pittura del Settecento nel chiostro di S. Domenico, nel convento, nel museo, in La chiesa e il convento di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Contarini e del loro segretario residente a Zurigo, Domenico Vico.
Dovendo subire la maggiore abilità e i tre tratti di corda. Si lamentò talvolta dell'assenteismo dei senatori bolognesi e della loro "poca applicatione al servitio e portare i pesi ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] F. dei Franceschi, 15733, pp. 163-165) e costruito da Domenico da Pesaro nel 1548: Pesenti ne era venuto in possesso nel 1641. marinisti minori come il tarantino Antonio Bruni, il bolognese Ridolfo Campeggi e il mesagnese Gianfrancesco Maia Materdona ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...