NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] affreschi (perduti tra 1868 e il 1869) della cappella di S. Caterina in S. Domenico; l’intera decorazione sempre a quadratura (scomparsa, realizzata con il bolognese Francesco Rocca) dell’oratorio del Ss. Crocifisso, un tempo annesso alla chiesa di S ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] 'agosto del 1725 realizzò la Madonna che offre il rosario a s. Domenico per la cappella del Rosario in S. Vittore a Varese. Il M alle storie di s. Marco, due dei quali realizzati dal bolognese Antonio Fratacci e uno dal milanese Pietro Gilardi, ed è ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] probabile che Antonino, quando era priore del convento di S. Domenico di Fiesole, a partire dal 1421, abbia conosciuto personalmente M . Solimani, Bologna 1655, p. 621; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 296 s ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] a Roma teneva "accademia" frequentata da giovani promettenti, tra cui Domenico Feti e Baccio Ciarpi. Dal Baglione (1642) si sa da disegni, per altro assai banali, del C. il bolognese Valesio abbia tratto le incisioni che corredano la Erotilla di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , in coincidenza con l'ultimo sforzo riorganizzativo delle varie cellule mazziniane. Memore dei suoi precedenti, la popolazione bolognese non parve amarlo molto, ma l'appoggio operativo delle truppe austriache d'occupazione e il collegamento con gli ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] s'era allargata per l'intervento del bolognese Girolamo Zoppio, professore di filosofia a Macerata VII 10, cc. 267 s.; alcune al Cittadini, in D VII 11, cc. 72 s.;quelle a Domenico Chiariti, in C II 25, pp. 211, 233-35, 295 s.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] subentrò a costui nella carica. Dopo l’incarico bolognese, Zabarella si insediò, con la curia papale, a Padova 1670, p. 179; D.M. Manni, Osservazioni istoriche di Domenico Maria Manni accademico fiorentino sopra i sigilli antichi de secoli bassi, II, ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] le due tele del 1791 per S. Domenico di Ferrara laterali alla pala dipinta dal padre Arch. emiliano del Risorgimento italiano, Modena 1907; Brevi cenni della vita di Mauro Gandolfi bolognese…, a cura di A. Zanotti, in Il Comune di Bologna, XI (1925), ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] progetto gli venne aspramente contestata dal matematico padre Domenico Sante Santini che rivendicò a se stesso il 1788; Esito che avrà l'inalveazione delle torbide del Bolognese nel Cavo Benedettino e nel Primario, dimostrato dipendentemente dal ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] con richiami degni di particolare attenzione ai modi di Domenico Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico . 98).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura di G. Zannotti, II, Bologna 1841, p. 179; Id ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...