OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] proventi dell’ufficio della catena sul Po nel distretto ferrarese.
Durante la solenne cerimonia organizzata nella chiesa bolognese di S. Domenico il 3 gennaio 1371 per commemorare Urbano V, morto ad Avignone il 19 dicembre precedente, Giovanni tenne ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] opposizione al candidato del capitolo del duomo. l'arcidiacono Domenico Fieschi. Nel 1402 il F. appoggiò presso il papa a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, p. 311; Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, a cura di C. Ricci, in Scelta di curiosità ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] stata accolta il 18 dicembre 1580 la statua bronzea di Gregorio XIII, il papa bolognese Ugo Boncompagni (Tumidei, 2002).
La vicinanza di Domenico all’ambiente artistico e intellettuale del papa è testimoniata dagli incarichi, svolti in collaborazione ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] crucifisso il N.S. Giesù Christo redentor del mondo (Domenico Nicolini; dedicato a Giovanni Trevisan, patriarca di Venezia). Venezia, 1561), a cura di I. Fenlon - P. Da Col, Sala Bolognese 1999, pp. 13-33; C.C. Judd, Reading renaissance music theory: ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] che prende spunto dai moti dei quattro elementi.
Nello stesso codice bolognese è contenuto (ff. 85r-105v) un terzo scritto, dal Saccaro Battisti).
Il De trigono balistario, dedicato a Domenico Bragadin, successore di Paolo da Pergola alla pubblica ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] marmorea che profila i ritratti funebri a rilievo (scolpiti da Domenico Guidi) del suo maestro Neri e del di lui cognato 575; A. Capra, La nuova architettura civile e militare (1683), Sala Bolognese 1987, pp. 176 s.; G.B. Zaist, Notizie istoriche de’ ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] 1966); il pittore, per la sua formazione veneto-bolognese - in evidente affinità di gusto con il committente 123-125, 188; F. Flores D'Arcais, La decorazione della chiesa di S. Domenico a Verona, in Arte veneta, XXXVI (1982), pp. 167-176; G. Dillon ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] , pp. 142-144, 204, 208-210; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già Stato Pontificio in Roma..., 32, 47); M.F. Nicoletti, Un cantiere nel cantiere: Domenico Fontana e la costruzione con ‘non piccola difficultà’ della cappella di ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] al popolo, per divina rivelazione, della vita, conversatio e santità di frate Domenico, la cui memoria sino ad allora era stata largamente obliterata dai frati predicatori bolognesi (e non solo), negligenti custodi del suo stesso sepolcro. È molto ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] cui venne affidata la decorazione della cupola e il bolognese Guido Reni, all’apice della sua carriera, impegnato in 1990), pp. 84-86, 92 nn. 50-51; S. Benedetti, L’architettura di Domenico Fontana, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, Roma 1992, fig. 19; ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...