GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] tratta della decorazione di cinque lunette del chiostro di S. Domenico nel convento di S. Marco a Firenze, una delle quali Sole"; dopo il ritorno a Firenze, il classicismo del maestro bolognese appare influenzare lo stile del G. come rivela anche l' ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] Biblioteca Malatestiana, ms. D.XIV.1), eseguito per il giurista bolognese Baldo degli Ubaldi (Salmi, p. 802) tra il 1390-92 particolare il dipinto veronese, destinato al monastero di S. Domenico di Verona, si distingue per l’iconografia dell’hortus ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] nello stesso anno quella della Vergine del Rosario e s. Domenico, per l'altare laterale destro della medesima chiesa.
L' fu caposcuola lo Hayez, con una mai smentita impronta bolognese derivata dal Matteini e con un'attenzione particolare alla ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] rogato il 15 marzo 1323 nella chiesa di S. Domenico in Ascoli "in presentia […] fratris Gratiadei de ordinis praedicatorum a Padova e Bologna. In merito al soggiorno bolognese, l'inedita Cronica magistrorum generalium Ordinis fratrum praedicatorum ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Alessandro di Angelo degli (Angelo Novello, Angelo II Baldeschi, Angelus de Perusio). – Nacque intorno al 1400, probabilmente a Perugia, figlio del professore di diritto [...] Perugia, con i figli Alessandro (detto Alexandro Cavo) e Domenico (ibid., pp. 254 s., 257).
Lo sfondo era pp. 108-112; U. Dallari, I rotuli dei dottori legisti ed artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, p. 89, IV, 1924, pp. ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] sotto la guida del bolognese G. Ferri, professore di ornato e disegno architettonico. Per imparare la pittura di biografica d'Italia, Roma 1880, s. v.; Helvétius, Da una domenica all'altra: a proposito di alcuni affreschi, in Arte e storia, III ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] verificato un reale rapporto con Guido Reni, G. P. Bellori, molto attento nelle sue Vite nel ricordare i seguaci del bolognese, non avrebbe taciuto del C., da lui conosciuto con sicurezza, come dimostra l'accenno ai suoi dipinti (Nota delli musei ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] anni seguenti: il 19 aprile 1544, scrivendo all’eterodosso bolognese Giovan Battista Scotti, si rallegrò con i compagni di fu estraneo il viaggio romano dell’inquisitore di Bergamo, Domenico Adelasio, nella primavera del 1550.
Una lettera della Sacra ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] di ‘diversi linguaggi’, napoletano, siciliano, fiorentino e bolognese (Nigido-Dionisi, 1903, pp. 149 ss.; Chiatto un diverbio scoppiato in duomo il 21 dicembre tra il violinista Domenico Pandolfi e Marquett e sfociato nel ferimento a morte di quest’ ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Ceretoli, bb. II, LL, MM; S. Trinità, b. 1/3612; S. Domenico, b. 17/7351; Comune, Governo, Provigioni in capreto, vol. I, c. 518 (per la famiglia); G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile..., Bologna 1620, p. 106; C. ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...