GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] dei Servi, Faenza, 1975, pp. 43, 154 s.; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna, 1977, pp. 119 s., A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] qualche comportamento di G. non rispettoso delle severe norme statutarie bolognesi che vietavano ai professori dello Studio di insegnare altrove. Nell'autunno del 1319 un certo Bertolo di Domenico accusò G. di fronte al tribunale del podestà di aver ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] per gli anni 1277 e 1282, e i Memorialia del Comune bolognese ricordano che il D. venne emancipato dal padre il 7 genn. (e si trattava forse del cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi attestava di aver veduto "un deposito ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Ludovisi, e dal matrimonio nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, vita del cardinale J. I., Bologna 1777; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 371-379; B. Corio, Storia di Milano ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Cuppini, 1958), della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico e Pietro Martire e due committenti scaligeri in S. Anastasia ) è stata messa in relazione con la cultura figurativa bolognese e quindi, data la prossimità cronologica, con la realizzazione ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] ag. 1282 (vende un terreno insieme con il figlio, memoriale di Domenico di Zacaria di S. Maria in Donis, c. 30r), e ostico alla dedica imperiale del Fiore: l'antica e nobile famiglia bolognese dei da Fiesso era di parte guelfa e a questa fazione ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] -13) tra i quali figuravano, oltre al G., Giovanni Brevio, Domenico Morosini, A. Priuli e B. Lampridio. Ben integrato nell'ambiente Bembo scritte, Venezia 1560 (ed. anast. a cura di D. Perocco, Sala Bolognese 1985), l. IV, n. 5; l. V, nn. 8-12; ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] . In particolare fu vicino ai domenicani. Lo stesso s. Domenico di Guzmán, nei suoi ultimi anni, abitò sovente sull'Aventino 1119-1130) e in particolare la Summa dictaminis del bolognese Guido Faba, suo contemporaneo.
Per la Penitenzieria pontificia ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] egli aveva scelto per propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, per la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
, passim; G. Prunai, Lo Studio senese dalla "migratio" bolognese alla fondazione della "domus Sapientiae"(1321-1408), in Boll. sen ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] soci di Reginaldo di Orléans.
Nell'estate del 1219 con Domenico di Guzmán, Rodolfo di Faenza e Reginaldo di Orléans ricevette i voti di Diana d'Andalò, pronunciati nella chiesa bolognese di S. Nicola delle Vigne, donata ai predicatori dalla famiglia ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...