SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] 238); di certo proficui furono i rapporti con il direttore artistico, il bolognese Francesco Galli Bibiena (Matteucci, 1988, pp. 124 s.). L’edicola Ss. Apostoli (1714-23) e cappellone di S. Domenico in S. Caterina a Formiello (1715-18); completamento ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] esponenti delle famiglie nobili bolognesi grazie anche alla sua intermediazione.
Il periodo bolognese segnò inoltre il i suoi contatti con Atanasio Kircher, Galileo e Giovanni Domenico Cassini, che aveva conosciuto a Bologna.
Intanto riceveva ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] fu tra gli artisti che affrescarono, per il card. Domenico Pinelli, la navata centrale di S. Maria Maggiore, lombardi in Roma..., Milano 1881, II, p. 107; Id., Artisti bolognesi...., del già Stato pontificio nei sec. XV, XVI, XVII, Bologna 1885 ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a L'Eroica fu ancora tutta di poesie, sulla rivista bolognese Il San Giorgio. Giornale dei nuovi romantici, apparvero gli borgo selvaggio (Firenze 1922) di F. Paolieri, con il nome di Domenico Fiamma, e ne Gli egoisti (Milano 1923) di F. Tozzi, ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] ’adulescentulus Mariano accompagnò Stefano anche nella podesteria bolognese (1433), affidatagli dal nuovo papa Eugenio alle orecchie del cardinale camerlengo Ludovico Scarampi o del cardinale Domenico Capranica e fu poi riferita al papa, che decise di ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] Pinacoteca di Ferrara, a lungo attribuite anch’esse agli anni bolognesi, devono invece essere posticipate all’ultimo periodo (1486-96), il suo funerale e per la sepoltura nella chiesa di S. Domenico (Franceschini, II, 2, 1997, p. 205).
La tradizione ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] essere condotta da Paolo Benini insieme con i figli Domenico e Luigi sulla base di un interessante contratto siglato Pio Suffragio in Faenza, Faenza 1940, pp. 8 ss., 13; G. Bolognesi, Maioliche faentine a piccolo fuoco..., in Faenza, XXX (1942), pp. 9 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , nel 1443, per la mappatura dei confini col Bolognese lungo il Panaro, nel 1444, quindi per l' smembrate in diverse collezioni e già ricollegate sotto il nome del veronese Domenico Morone (B. Berenson, Nove pitture in cerca di un'attribuzione ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] corte di Parma. Egli ebbe due fratelli, Domenico Leonardo e Antonio, morti entrambi senza discendenza, ., A. Bernieri e G.A. Scutellari, Parma 1912; L. Frati, Una satira bolognese dell'abate F., in Giorn. stor. della letteratura ital., LX (1912), 2, ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] secondo lo schema raffaellesco della S. Cecilia bolognese - sembra implicare una sorta d'involuzione accademica ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 54-57; E. Arslan, Appunti su Domenico Brusasorci e la sua cerchia, in Emporium, LIII (1947), 7-8, pp. 22, ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...