CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] eseguire nel presbiterio di S. Domenico la monumentale Epifania con ai lati i SS. Nicola e Domenico (vedi, per i disegni, pp. 67, 352 s., tav. 16; C. Johnston, Mostra di disegni bolognesi dal XVI al XVIII sec., Firenze,Uffizi, Firenze 1973, pp. 32-35; ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] Orsi, l'A. intrecciò una relazione più seria con la bolognese Caterina Boccadabati, detta, alla veneziana, Cattina, appartenente, forse, con la veneziana Elisabetta Caminer, figlia di Domenico, direttore prima del periodico l'Europa letteraria, ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] . Il M. riprende interesse per il tema, coltivato probabilmente fin dal periodo della formazione bolognese grazie al reggente dello Studio fra Domenico de Pirris, attivo anche come inquisitore rigoroso in materia di stregoneria, divulgato già con il ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] decorazione della cappella del Rosario nella chiesa di S. Domenico a Bologna.
La bottega cominciò gli affreschi nel Drawings, XXI (1983), pp. 166-172; Id., Seventeenth-century Bolognese ceiling decorators, Santa Barbara 1992, pp. 63-75 e passim ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] pittura veneta barocca, Milano 1946, pp. 15, 37 s.; F. Arcangeli, S. Cantarini, in Paragone, I(1950), 2, p. 42; O. Kurz, Bolognese Drawings of the XVII and XVIII cent. in the coll.of Her Majesty the Queen at Windsor Castle, London 1955, pp. 89-94; R ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] I primi interventi operativi, tuttavia, riguardarono edifici del contado bolognese, e in particolare dell’area nord-orientale: la sala casa di vicolo dell’Orto, dietro la chiesa di S. Domenico, in cui viveva da scapolo, non essendosi mai sposato; la ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] vernacoli della Toscana… (Milano; rist. anast., Sala Bolognese 1978 ), costituito da un vocabolario storico del vernacolo montalesi, Pistoia 2006; M.L. Chirico - T. Cirillo, Carteggio Domenico Comparetti - G. N., con la collab. di G. Bini, Firenze ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] Roma 2004, pp. 114, 142; R. Lambertini, Studia dei frati predicatori ed Università: prospettive di studio sul caso bolognese, in Domenico di Caleruega e la nascita dell’Ordine dei frati predicatori. Atti del XLI Convegno storico internazionale, Todi ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] (D. G. Fornasini,La chiesa... di S. Maria e S. Domenico detta della Mascarella..., Bologna 1943, pp. 64-71). Né sono rintracciabili (1951-1952), pp. 135-168,passim; E. Riccomini Scultura bolognese del Settecento, Bologna 1966, pp. 34 s. e passim; ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] a Bologna nel 1626. Fu sepolto nella chiesa di S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse e pubblicò numerose scritta dal D. e completata dopo la sua morte dall'erudito bolognese Matteo Pellegrini; l'opera fu ristampata nel 1829 a cura di ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...