La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] altre professioni. Il principale esponente del gruppo bolognese, il vero protagonista della ricerca e della due volumi De' calcoli differenziale e integrale memorie analitiche di Domenico Corradi d'Austria (1677-1756), destinati alle scuole di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] senso clinico furono le ricerche sulle malattie cardiache del bolognese Ippolito Francesco Albertini (1662-1738), allievo di prova però non ebbe diffusione, tanto che fu riscoperta da Domenico Cotugno (1736-1822) nelle urine di idropici sottoposte a ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] serie potrebbe essere la stessa che compare documentata nel Settecento in una collezione bolognese (Zikos, 2005a, p. 39 nota 95; Bellesi, 2008, p. della testa di s. Caterina da Siena in S. Domenico a Siena (S. Hansen, 1992; Zikos, 2005a, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] , seu medicinalium observationum pentecostae quinque, il medico Domenico Panarolo riferì di avere osservato in una goccia Roma presso il Collegio Romano, nonché all'opera del bolognese Marcello Malpighi.
Sebbene Borelli non sia stato un anatomista ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , pp. 136 s.). Acquistò in prevalenza opere toscane e bolognesi; a conferma dello scopo commerciale della sua quadreria già nel , del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido Reni e Giovanni Lanfranco, il M. ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] abbondano i trattati sulla tortura, come l'anonimo (forse bolognese) De tormentis e il De indiciis et tortura di la repressione della tortura, a cura di Antonio Marchesi, San Domenico di Fiesole, Edizioni Cultura della Pace, 2001.
Id., Guarire ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] missiva inviata dal pittore al mercante, dove, dal tenore delle risposte, Domenico sembrerebbe essersi informato dei risultati di una vendita di quadri di artisti bolognesi (Bottari - Ticozzi, 1822, lettera XXXIII, pp. 160-162).
Nel 1696 Francesco ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , Katalog des Sammlung Bokemeyer, Kassel 1970, ad Ind.; V.Alce, La capp. musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna stor. Bolognese, XXIII (1973), pp. 11-32; R. Lunelli, Studi e docc. di storia organaria veneta, Firenze 1973, ad ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] stenti in carcere, era nipote di un repubblicano, Domenico Budini, condannato all'ergastolo per aver ucciso un moriva a Roma il 21 apr. 1968. È sepolto a Castel Bolognese.
Opere: Incalcolabile il numero di articoli sulla stampa italiana e straniera. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] come promotore, benché assente, alla laurea in medicina di Domenico Dalla Chiesa da Venezia. Dal 1379 fino alla morte insegnò pp. 11-12), mentre alcuni passi della disputa bolognese del 1367 furono riportati nella memoria di Francesco Scipione ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...