La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ad una lettera di Ortes del 13 dicembre 1760 all'amico bolognese Gian Lodovico Bianconi tra i libri più recenti più venduti e -268.
21. V. Cesare De Michelis, Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] lodi. Tanto avara che uno dei pochi eroi positivi ne è il bolognese podestà Beno de’ Gozzadini, che nel 13° sec. aveva avuto Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra costoro ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] invece, dove la maggior parte delle università seguiva il modello bolognese per cui la filosofia naturale era più legata alla facoltà , l'alchemico De arte magna (1573) di Domenico Pizzimenti, portò all'affermarsi dell'immagine di Democrito come ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , Felicia, che il padre maritò con il bolognese Rodoaldo, imparentandosi così con una cospicua famiglia italica di Crescimiro III re di Croazia; c'è persino il matrimonio fra Domenico (altro figlio di Pietro II) e Imelda, la nipote di Pietro IV ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Milan?". Cf. Ugo Facco De Lagarda, Profilo di Domenico Varagnolo, in Domenico Varagnolo, Opere scelte di poesia e di teatro in Canesi per Govi, in romanesco da Checco Durante, e ancora in bolognese, sloveno, ecc., v. G. Rocca, Tutto il teatro, III ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] piacere che vi avea trovato" (pp. 108-109). "L'ultima domenica di carnevale era il giorno solitamente destinato per la caccia de' tori , si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle sue bravure da virtuosa, che si richiama ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del piacere che vi avea trovato» (pp. 108-109). «L’ultima domenica di carnevale era il giorno solitamente destinato per la caccia de’ tori; , si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle sue bravure da virtuosa, che si richiama ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 'Università di Padova, filiazione diretta di quella bolognese, trasformando l'insegnamento della medicina, attivato dalla medici ebrei e ne assumono la protezione: così il cardinale Domenico Grimani ebbe come medico e maestro d'ebraico Abraham de ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ombra di preoccupazione ignota al famoso e discusso medico bolognese Leonardo Fioravanti, che a Venezia si stabilisce nel 1558 non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Carrobbio, V, 1979, p. 243 ss.; A. R. Marchi, Settecento bolognese: l'amore per l'antichità e i primi nuclei museali, ibid., VIII, ., XXVI, nn. 1-2), Roma 1961; M. Perry, Cardinal Domenico Grimani Legacy of Ancient Art to Venice, in JWCI, XLI, 1978, ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...