REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] messo in luce, infatti, il nuovo orientamento di Redi verso l’Emilia, in particolare verso la pittura bolognese di Giuseppe Maria Crespi e Domenico Maria Viani (Chiarini, 1990, p. 311), mentre nella grafica sono state sottolineate le affinità con lo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] con s. Francesco e santi, Madonna con Bambino tra i ss. Domenico e Pietro, detta Madonna della Provvidenza), attribuite al M. (Siracusano, accosta recuperi dalla pittura seicentesca, di "ascendenza romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), con ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] con Innocenzo Frugoni. Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, alla corte di Torino. Aggregato alla Accademia Clementina di che gli. trasmise l'ammirazione e la dipendenza dalla scuola bolognese, il C. subì molto l'influsso di Ludovico Dorigny e ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] scritto fu redatto in forma di lettera al francescano osservante Domenico da Leonessa, al quale la Varano doveva il suo L. Della Palma, Istoria della Sacra Passione... Prima edizione bolognese alla quale si aggiungono… I dolori mentali di Gesù Cristo ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] . 64-71); una nota sulla flora del Bolognese, ove erborizzò in compagnia del fratello Andrea, entomologo 1892], pp. 108-121), come medico di bordo della nave "Domenico Balduino"; il lavoro Rivista statistica della Epaticologia italiana. Primo elenco ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] un'aspra controversia con Guglielmo de' Scannabicis, un bolognese amico e consigliere di Mastino II; tale controversia contribuì (Sert., IV,1).
Il 10 aprile, sotto il comando di Domenico Michiel, salparono 33 galee e 30 navi che giunsero a Creta il ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Domenico Anniballi, il Mengs, che stava iniziando II, 2, Brescia 1760, pp. 1197-1198; G. Fantuzzi,Not. degli scritt. bolognesi, II, Bologna 1787, pp. 191-197; F. Carrara, in Diz. degli ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e di materialismo che si attirò, svolgendo un'azione culturale e politica di primo piano nell'evoluzione dell'intellettualità bolognese. Per questo la nomina del C. alla cattedra di scienza ideologica, istituita dal governo provvisorio con decreto 1 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] s., 9; Supino, 1910, pp. 90 s.). Negli anni bolognesi risulta attivo in autonomia, o in compagnia con altri, ma comunque i lavori per la perduta cappella di Ludovico Ludovisi in S. Domenico a Bologna (Malaguzzi Valeri, 1899, pp. 67 s.; Foratti, ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] 1546 è nuovamente inviato a Venezia, insieme con Domenico Carlin, per chiedere la conferma dei privilegi e quest'opera. Le carte più rilevanti del De toto orbe del codice bolognese appaiono: la II (planisfero comprendente il Mundus novus a Ovest e un ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...