PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] musicisti per quattro generazioni. Il nonno (Alessandro di Domenico Piccinini, ricordato tra i «perfetti / che col leuto pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, II, Bologna 1678, p. 430; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] V, opera del Maestro di S. Urbano, artista di formazione bolognese, attivo nella seconda metà del secolo nell'Alto Adige nelle chiese 1951; N. Rasmo, Il chiostro monumentale di S. Domenico a Bolzano, Bolzano 1953; id., La basilica paleocristiana di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] Galli da Bibiena, originaria del Casentino ma naturalizzata bolognese, annovera per quasi tutto il Settecento la più della famiglia dei Mauro è Alessandro, forse figlio di quel Domenico autore delle scene per Il favore degli dei, realizzato nel ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] la critica ha rilevato in Bertoia l’influenza delle opere bolognesi di Pellegrino Tibaldi, filtrate anche attraverso l’esempio di Mirola Bologna negli affreschi della cappella Pepoli in S. Domenico, dove gli vengono attribuiti i Quattro Profeti negli ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] da Gentileschi e soprattutto dal classicismo bolognese, in particolare nelle riprese da Guido nel frattempo tornato a Siena, fu sepolto nella tomba di famiglia in S. Domenico (Archivio di Stato di Siena, Patrimonio Resti 702, c. 135r; Siena, ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] di lì, probabilmente, seguirono l'esperienza presso l'armaiolo Domenico Brugnoli, in via Clavature, e la scelta di aprire uno studio artigiano in proprio, in via S. Donato (Mostra della scultura bolognese…, p. 105); ma non rimane alcuna opera certa ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] per intercessione di Albani l’incarico di decorare per una somma di 400 scudi la cappella Albicini nella chiesa bolognese di S. Domenico, dove realizzò Il transito di s. Giuseppe (Pinacoteca di Brera) e lo Sposalizio della Vergine, perduto (Giudici ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] e a C. Poerio e, nel 1831, lo inserivano con il fratello Domenico in una congiura che gli costò alcuni mesi di carcere e da cui uscì formalmente con un atto depositato presso il municipio bolognese), il L., riconosciuto colpevole di "cospirazione ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] , venuti a Roma alla fine del Cinquecento: il bolognese Annibale Carracci e il lombardo Michelangelo Merisi, detto il Da Bologna, la città dei Carracci, giungono il Domenichino (Domenico Zampieri) e Guido Reni, che lasciano molte pitture con ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] moto dei corpi celesti (1657), per l’antiporta dell’Idea di Domenico Gamberti (1659), e per le 24 tavole a corredo del Triangolo In quegli anni era attivo a Modena il pittore bolognese Flaminio Torri, soprintendente alle gallerie ducali e figura ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...