UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] questo meno significativi stilisticamente, delle scuole bolognese, francese, toscana e soprattutto veneziana ( 39).
Nell’inverno 1838-39, probabilmente da dicembre a febbraio, Domenico effettuò un soggiorno romano. Portano la data del 1839 la Madonna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] faccia tradurre in tarsie lignee per la chiesa di San Domenico.
Intorno al 1536 il giovane Vignola muove alla volta di una difesa del suo operato. L’attività vignolesca nell’edificio bolognese si apre, in prosecuzione di lavori già eseguiti fin dal ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] , dal Romanino a Pellegrino da S. Daniele, a Domenico Campagnola, al Pordenone, nel secondo decennio dei Cinquecento. Di pp. 149 s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei Pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1842, pp. 103-105; M. Ridolfi, Scritti vari ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] , Tadolini lo riadattò per la memoria del medico Domenico Morichini, in S. Marcello al Corso a Roma dell’Accademia di S. Luca, vol. 189, c. 28. G. Tambroni, T. A. Bolognese, in Giornale arcadico, XIV (1822), pp. 433 s.; Notizie del giorno, 1825, n. 24 ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] con la Madonna del Rosario con s. Giuseppe e s. Domenico e i due ovati ad affresco contenenti S. Nicola di Bari dell’abate Pazzi, mostra qualche incertezza stilistica e una chiara ascendenza bolognese (Caneva, p. 90).
Nel 1732 il M., insieme con ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , di mano di Giovanni Tortelli - nel cui circolo bolognese il codice fu scritto intorno al 1442-43 -, il 1439, moriva a Ferrara e veniva sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Anche se di scarso rilievo sono le sue opere filosofiche, giunteci poi ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] domenicano, nel 1474 aveva eseguito un busto di S. Domenico, e negli stessi mesi in cui operava Vincenzo si accingeva . 121-138; Id., V. O. in S. Petronio, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 104-114; A. Giannotti, Alcune proposte per la ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] Giacinto in fuga da Kiev (firmata e datata 1599) di S. Domenico (ibid.). Dipinti grandiosi quali S. Ansano che battezza i senesi, in S. Spirito a Siena. Opere di diretta ispirazione bolognese, che citano ad esempio l’Ultima comunione di s. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Il M. era con Astorgio alla campagna romagnola contro Domenico Malatesta detto Malatesta Novello nel 1462-63 e fu M. nel vicariato. Il M. riprese in considerazione l'ipotesi bolognese, premendo però per una dote maggiore di quella offerta (3000 ducati ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] pareti della navata centrale tra le finestre, commissionato dal card. Domenico Pinelli e terminato nel 1593: secondo il Titi (1674-1763 in terra emiliana, venne a contatto con l'ambiente bolognese, da B. Passarotti ai Carracci. All'esecuzione spesso ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...