Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] architettonico.
L’eredità di Annibale Carracci e i bolognesi a Roma
All’aprirsi del Seicento, molti giovani e il cliché.
Più complessa e interessante la personalità di Domenico Zampieri, detto Domenichino. Con la Flagellazione di sant’Andrea del ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , al libraio Giovanni degli Accursi e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le sorti di questa impresa, XLIX; L. Sighinolfi, Imappamondi di T. C. e la stampa bolognese della Cosmografia di Tolomeo, in La Bibliofilia, X (1908), pp. ...
Leggi Tutto
UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] servizio di Caterina II (1780-89), cantò in opere di Domenico Cimarosa e Giovanni Paisiello (Mooser, 1951, pp. 402 s : l’8 ottobre 1759 si unì in matrimonio con la bolognese Maria Negrini (Bologna, Archivio della parrocchia di S. Procolo, ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] l’Antidotario Romano e nel 1647 la Polycarpoponia di Domenico Panaroli. Diversa invece la questione della sua nomina ad 181), inizialmente incerto, confermò sulla base del medico bolognese Giovanfrancesco Bonomi. Il dato resta in effetti problematico, ...
Leggi Tutto
MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] F. Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il fascino lirico-romantico e neoromantico di N attraverso una raffinata sintesi tra il colorismo neoveneto, la lezione bolognese e la maniera di A. Sacchi e del Cortona degli ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] della pittura quadraturistica genovese.
Al culmine della sua attività di figurista, la cappella del Rosario nella chiesa bolognese di S. Domenico (1655-57) mostra il C. squisito tessitore di delicati passaggi, mentre anche l'architettura dipinta del ...
Leggi Tutto
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] una delle sue opere più famose, la Madonna del Rosario con s. Domenico e s. Caterina da Siena, per la chiesa domenicana di S. Raimondi.
In quegli anni Salvi abitava con la moglie, la bolognese Angela Mizzina, a Roma presso l’Arco dei Pantani, nel ...
Leggi Tutto
PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] 1993, 130 s.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice: vite de’ pittori bolognesi (1678), I, Bologna 1841, pp. 212-220; G.A.F. - M. Comincini, Oltre i Piazza. La cappella del Rosario in S. Domenico e altri episodi dell’arte a Lodi tra fine ’500 e metà ’600, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] decorativa di cui sono splendidi esempi gli interventi di Domenico Piola e Gregorio de Ferrari in Palazzo Brignole i frequenti contatti con la cultura artistica italiana (soprattutto bolognese e veneziana), la grande decorazione si afferma solo nell’ ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] Giuseppe Maria Crespi, il grande pittore bolognese, del quale il M. riconobbe immediatamente , pp. 41-76; Il gran principe F. de’ M. e Anton Domenico Gabbiani. Mecenatismo e committenza artistica ad un pittore fiorentino della fine del Seicento ( ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...