SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] a Marmirolo (Zanotti, 1703, pp. 25 s.); tuttavia, in quest’anno risulta anche un sodalizio con un altro figurista bolognese, Domenico Santi (Piccinelli, 2010 [2011], p. 85).
Oltre che a Marmirolo, Seghizzi operò per Carlo II Gonzaga Nevers a Mantova ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] teologi. Resse poi, come "magister studentium", lo studio conventuale (nell'ottobre, del 1476 venne sostituito dal bologneseDomenico di Fiandra).
Il risultato di questo periodo di insegnamento fiorentino è confluito nel De exemplis Sacrae Scripturae ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] lo avrebbero facilmente sconfitto.
Partito da Bologna il 24 apr. 1664, il L. ebbe dall'inizio come compagno di viaggio il gentiluomo bologneseDomenico Maria Gandolfi, che portava il cognome adottivo di Odiffredi; a Lione li raggiunse il fratello di ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] O. P., Roma 1918, pp. 8-9; id., La Romanità dei Santi, S. Domenico, Roma 1925; P. Mandonnet, St. Dominique, l'idée, l'homme et l'œuvre, di S. Marco a Venezia; e, nell'Arca bolognese, le prime composizioni illustranti episodî della sua vita. Nel ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] nella tomba che Niccolò Pisano gli eresse nella chiesa bolognese che al santo s'intitola.
Di lui possediamo esaltato da s. Bonaventura (XII 46 ss.) e direttamente nominato al v. 70: Domenico fu detto; e io ne parlo / sì come de l'agricola che Cristo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] con notai ornonimi più o meno contemporanei, come ser Domenico Bandini e ser Domenico da Prato - fu immatricolato nell'arte dei giudici , quandam epistolam tuam vidi, rivolta al cancelliere bolognese Giuliano Zonarini, entra con lui in polemica sulla ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] di Padova: è possibile che anche questo strumento fosse dovuto a Domenico.
Nel frattempo - il 20 ott. 1480 - si era impegnato VI; alla decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese Giovanni Aspertini (padre del più noto pittore Amico). ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] , svoltosi a Lione, lo incaricò di leggere la Bibbia, nell'anno 1431-32, presso lo Studio bolognese nel convento di S. Domenico che faceva parte della facoltà teologica. In seguito lesse le Sentenze (entrambi gli insegnamenti furono approvati nel ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] esaminare e decidere sulle lamentele della cittadinanza bolognese a proposito di prestiti e strozzini (Sighinolfi com. degli Intronati di Siena.
La distinzione definitiva tra D. e Domenico gesuato si deve a E. Levi (1908), il quale adotta e conferma ...
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DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] Künstlerlexikon, XXVII, p. 244 S. V. Ponsi, Girolamo di Domenico de').
Non ci è nota la formazione artistica del pittore dei Siena, in collaborazione con Agostino di Marsilio, pittore bolognese attivo in quegli anni nella città per commissioni di ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...