CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di "righe e ragionamenti" e addirittura rampognata, nel '700. da Domenico Maria Manni - che imputa al C. sia il testo "guasto" è stato dal C. "ristorato" collazionando l'incunabolo bolognese del 1472 donatogli dal vescovo di Reggio Benedetto Manzuoli ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , si possono cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori, sia l'influenza della da Giovanni Battista Canavera nella tipografia del convento di S. Domenico; 3) quella stampata, sempre a Cagliari, nel 1725 da ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] il palazzo Lambertini, oggi non più esistente, e progettò la magnifica cappella Ghisilardi in S. Domenico, messa in opera con qualche licenza dal bolognese Giacomo Ranuzzi tra il 1529 e il 1534 e fortemente trasformata all’interno nel XVIII secolo ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] poi il diede nelle mani dell'inquisitore di San Domenico per invocatore de' demoni et heretico et rinnegatore del B. nei confronti di Carlo VIII, G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella discesa di Carlo VIII, ibid., IX (1919), pp. 165-246; sui ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ulteriore testimonianza di un'attenzione ai modelli del pittore bolognese è il S. Michele Arcangelo di Berlino (Staatliche del Cristo de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico Maggiore. Tuttavia, i dipinti realizzati dal G. per Venezia ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di essere eletto pontefice e soffrì dell'opposizione dei cardinali genovesi Domenico Rivalora e Giacomo Serra.
Il G. morì a Roma il diretto con le opere e con i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, ...
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Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...] e del CONI. Il direttore generale è l'ingegner Domenico Arcidiacono. Il controllo delle attività è affidato al vinte da un solo atleta: è Alberto Tomba, un carabiniere bolognese che ha da poco debuttato nelle gare internazionali ottenendo il bronzo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] V della seconda edizione pisana) e sull'ambiente culturale bolognese del primo Settecento; corresse ed arricchì le notizie su Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] radunano artefici, novellatori, dicitori come l’araldo-buffone Domenico Barlachia, e borghesi facoltosi. Nella lunga digressione vasariana dei libri sull’architettura pubblicati dall’architetto bolognese, Sebastiano Serlio sigilla l’assorbimento dei ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da affiancare a J. van Wert, e il reclutamento della bolognese Laura Bovio (1581), quale dama di compagnia esperta di musica, stampa intermedia dei libri liturgici "barbarini" (Venezia, Domenico Nicolini, 1571) e infinite mediazioni - il Messale ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...