DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] , pp. 155 s.; A. Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 301, 307 s.; G. Cozzi, DomenicoBollani: un vescovo venez. tra Stato e Chiesa, in Riv. stor. ital., LXXXIX (1977), p. 579; P. Grendler, The "Tre savii sopra ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] del 1541.
Alla morte del cugino Durante (dicembre 1558) il D. rimase come vicario generale del nuovo vescovo, DomenicoBollani, nonostante questi avesse giudicato la diocesi in uno stato d'incuria dovuto principalmente ai suoi amministratori. Il D ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] avvalse di buoni tipografi della città: Damiano Turlino e Lodovico da Sabbio. Nel 1561, per consiglio del vescovo di Brescia DomenicoBollani, suo protettore ed amico, si recò a Trento - sede del concilio - e vi aprì una succursale della sua azienda ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] nel conflitto imperiale con l'Ungheria, mentre un'analoga missione alla corte di Mattia Corvino era affidata a DomenicoBollani. Conclusa la pace, cui il contributo parallelo dei due diplomatici veneziani non fu irrilevante, il B. - premiato dall ...
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Al momento della serrata del Maggior Consiglio (1297) un ramo di questa famiglia veneziana fu regolarmente ascritto tra i membri di esso; l'altro invece ne fu escluso, e fu riammesso nel 1381 all'epoca [...] del concilio di Trento e collaboratore di S. Carlo Borromeo. Sono anche da ricordare Luigi, vescovo di Milopotamo in Candia, Domenico di Giacomo, vescovo della Canea e Dionisio, dell'ordine dei predicatori, che fu creato da Sisto V vescovo di Agen ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] : la lettera a pp. 436 s. è una consolatoria in morte del fratello del Bollani).
Durante il suo ufficio a Brescia nel 1471, DomenicoDomenichi, allora vescovo di quella città, gli dedicava la sua Quaestio denominibus his: Quidditaset essentia, come ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] poi, nel 1351-1352, fu rieletto in senato, insieme con Domenico e Marino. Nicolò, che risulta dunque tra gli uomini politici Polo come "nobiles viri", ma per Micheletto Dolfin, Schiavo Bollani e Marco Loredan usa soltanto il titolo "ser". Rileva ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] fu eletto savio grande più volte di ogni altro. Zuanne Bollani è rappresentativo per la maggioranza dei senatori anche in questo Antonio di Piero Magno S. Polo in Calle Bernardo e Domenico di Piero Grimani S. Polo Canal Grande. Il primo, che ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] veneto, in solido con Benedetto Lurano, Alvise Balbi e Francesco Bollani giudici dell’esaminador.
45. Ibid., memoria nr. 18, Ad esempio, nella società tra il mercante Andrea Cristini e Domenico Fontana per la produzione di orsogli, il primo, il ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] di Spalato, 13 giugno 1583; b. 72, relazione di Lunardo Bollani, conte e capitano di Spalato, 3 aprile 1600; relazione di II; Secreta, b. 2 (1-3), c. 77 (riporta la relazione del proto Domenico Margutti) e cc. 124v ss.; 18 settembre 1739, b. 1-3, c. ...
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