Poeta (Firenze 1453 - ivi 1542), fratello di Antonio e Domenico. Fu dapprima della brigata medicea, tenzonò con Lorenzo, scrisse egloghe per la morte di Giuliano (ed. 1482) e sonetti per quella di Simonetta, [...] amata da Giuliano. Seguace del Ficino, compose un poemetto allegorico latinizzante intitolato Amore ed espose la teoria dell'amor divino del maestro in una Canzona de amore, cui G. Pico della Mirandola ...
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Medico (Firenze 1443 - ivi 1502), fratello di Domenico e Girolamo. Precursore di G. B. Morgagni nello studio dell'anatomia patologica. Per primo descrisse (De abditis nonnullis ac mirandis morborum et [...] sanationum causis, 1507) la perforazione intestinale e pose su basi empiriche lo studio della teratologia; compì inoltre osservazioni originali sulle dissenterie croniche, sui calcoli della colecisti, ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e la seconda in versi.
Le quattro tragedie furono per lungo tempo ritenute opera di Girolamo Benivieni, mentre per le composizioni in prosa si pensò a tal Domenico Gonnelli, il cui nome si legge nella prima carta non numerata del codice. Il Gonnelli ...
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Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] , Uffizi). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto di un orefice, Firenze, Galleria Palatina; il cosiddetto Girolamo Benivieni, Londra, National Gallery; ecc.) ed eseguì numerosi apparati e scenografie per cerimonie, soprattutto al servizio dei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] novella di Ghismunda fatta dal fiorentino Girolamo Benivieni.
Ma più che in simili versificazioni la S. Francesco e di S. Tommaso, la partecipazione stessa di S. Domenico alla vita italiana, sono gl'indici più palesi di quella religiosità. Si sentiva ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] delle conoscenze anatomopatologiche un colto medico fiorentino, Antonio Benivieni, con un'opera che vide la luce nell'anno gl'italiani Antonio Vallisnieri, Gian Battista Bianchi, Gian Domenico Santorini, e Giuseppe Benvenuti, insegnanti i due primi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e nemmeno la scuola di Salerno l'aveva abbandonata; ma al Benivieni spetta la priorità dell'idea di legare i vasi nelle amputazioni, operatorio, ma l'ambiente d'un ospedale o d'una corsia. Domenico di Bartolo (v. tav. XXIX), nell'ospedale di S. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , M. Salmi, La chiesa di S.Marco e il chiostro di S. Domenico, ivi, pp. 259-302; A.M. Amonaci, Profilo storico e architettonico del tenuta qualitativa come Jacopo del Casentino, Lippo di Benivieni, Buffalmacco e il Maestro di Figline.Jacopo del ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] chiesa di S. Agostino nel 1348 su progetto di Domenico d'Agostino, che semplificava e aggiornava il modello giovanneo e pittori di asprezze cromatiche o tensioni espressive, come Lippo di Benivieni, attivo anche a Pistoia, o il Maestro di Figline (v ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico Grimani e di cui egli stesso faceva parte, era già apparso, nel luglio dello stesso anno, L'Amore di Girolamo Benivieni con aggiunta una Caccia de amorebellissima de Egidio, per i tipi di ...
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