DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] . dell'arte toscana della seconda metà del Quattrocento. La prosa disinvolta e vagamente ermetica caratterizza il saggio su DomenicoBeccafumi (Roma 1919) rispetto alle opere precedenti sul pittore senese, pur se il D. "accosta isolate intuizioni a ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] Baldassarre Peruzzi come amico di questo, e indicato dalle fonti successive (Ugurgieri, Baldinucci, Faluschi) come primo maestro di DomenicoBeccafumi. Di lui il Mancini dice che si trattava di "persona molto honorata e da bene", appartenente ad una ...
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DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] motivo, e la moglie era nominata suo fideiussore (Romagnoli, c. 1835, p. 499).
Il 28 apr. 1540, insieme con DomenicoBeccafumi e Bartolomeo di David, eseguì la stima di un crocifisso bronzeo, opera di Giovan Andrea di Carlo Galleti (Milanesi, 1856 ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche dal Beccafumi, seguito dal più tardo manierismo del Sorri e del chiesa di S. Maria in Passione, eseguiti in collaborazione con Domenico Piola, Cristo che cade sotto la Croce, la Magellazione, ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] a Siena e vi aveva visto il pavimento del duomo, eseguito dal Beccafumi ad intarsi di marmo, e di quell'opera s'era invaghito, xilografia tizianesca, il Passaggio del Mar Rosso, pubblicata da Domenico delle Greche, "depentor Veneziano", nel 1549. L'A ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Iacopo), del Pontormo (I. Carucci), di D. Beccafumi (Scavizzi, 1960; A. L. nella pittura…). Tuttavia Piceno, la piccola tela con l'Abbraccio tra s. Francesco e s. Domenico (Fano, Episcopio), l'ovale con la Maddalena in estasi (Verona, proprietà ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] ipersensibile trasformismo: dai bagliori irreali di D. Beccafumi ai forti contrasti caravaggeschi, ai volumi cubizzanti a olio su muro raffiguranti una Crocifissione e i Ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano, saldati il 14 giugno 1624 (Faldi ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] mentre il sabato viene dedicato alla cura del corpo e la domenica al culto religioso. Terminate le Giornate la brigata stabilisce di venne ripreso dalla medaglia coniata nel '500 da D. Beccafumi, che pare fosse in possesso dell'abate senese Giuseppe ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] primo luogo con Francesco Vanni, sia con D. Beccafumi della straordinaria sala del Concistoro, dall'altra garantì s. Caterina, per l'altare della famiglia Borghesi in S. Domenico, dove emerge una certa ripetitività nell'ideazione e nella resa delle ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] Francia. I due quadri, realizzati per la chiesa di S. Domenico a Prato, vennero riproposti, insieme con il Presepe, all'Esposizione manifestazione del soggetto", e la sintonia con l'opera del Beccafumi.
Tra il 1872 e il 1876 il F. fu inoltre ...
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