TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] oggi alla Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini, opera firmata e datata 1526 affine alla maniera di DomenicoBeccafumi (Bartoli, 1988, p. 849; Castrovinci, 2017, pp. 79, 158 s., n. 29). Elogiato da Vasari come frescante di facciate ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] di o accanto a Perin del Vaga in palazzo Doria a Fassolo, salvo (come afferma Vasari) esservi presto sostituito da DomenicoBeccafumi.
Nulla sappiamo di un S. Michele dipinto prima dell’agosto 1534 per ser Battista Capitano di Solimbergo, né del ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] G. Vasari, Le vite..., cit., VI, pp. 380 s.). Probabilmente nel febbraio del 1541 fu a Pisa, dove incontrò DomenicoBeccafumi (V, p. 175) e pianificò l’esecuzione di una prima pala per la cattedrale, perduta, richiestagli formalmente nell’ottobre del ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G., Girolamo, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, pp. 724 s.; F. Sricchia Santoro, G. G., in DomenicoBeccafumi e il suo tempo (catal.), Milano 1990, pp. 254-265; T. Wilson, G. G., designer for maiolica?, in Italian Renaissance ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] , pp. 178-196; M. Ciampolini, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 805 s.; R. Bartalini, in DomenicoBeccafumi e il suo tempo (catal., Siena), Milano 1990, pp. 184-200; P. Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] ordine affinché gettasse in gesso «quell’Angelo che formò in Siena da uno del Naccherino» (con riferimento agli otto angeli di DomenicoBeccafumi per il presbiterio del duomo senese realizzati tra il 1548 e il 1550: Capecchi, p. 69, doc. p. 132). Nei ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] per pagare il riscatto ai soldati del Borbone durante il sacco di Roma; il 3 maggio 1536, per conto di DomenicoBeccafumi, Bartolomeo di David e Bartolomeo Neroni detto il Riccio, Pelori fece il lodo degli addobbi realizzati per l’entrata ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Montefollonico); quattro tele per un nuovo cataletto (Siena, Ss. Nicola e Lucia) realizzato in sostituzione di quello dipinto da DomenicoBeccafumi che era stato donato il 20 ott. 1624 al granduca Ferdinando II (p. 104); la Natività della Vergine per ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Perin del Vaga, Genova 1986, p. 330; G. Boccolari, Le medaglie di casa d’Este, Modena 1987, pp. 330 s.; S. Moscadelli, in DomenicoBeccafumi e il suo tempo (catal., Siena), Milano 1990, p. 695 nn. 181-183, p. 711 n. 98; P. Attwood, in The currency of ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , Benozzo Gozzoli, Filippo Lippi, affiancate da ugualmente notevoli opere cinquecentesche, tra cui una Sacra Famiglia di DomenicoBeccafumi (quest'ultima acquistata dalla Fondazione grazie al lascito Horne) e l'Allegoria della musica di Dosso Dossi ...
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