Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato Siena, aggiornata da Sodoma nel linguaggio cinquecentesco, da D. Beccafumi; a Bologna da P. Tibaldi; nelle Marche da F ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] quale eseguì per la chiesa di Santa Caterina un trittico con San Domenico (1344) e una tavola col Trionfo di San Tommaso (1363). del Vaga e il Sogliani, mentre più tardi i senesi Beccafumi, Salimbeni, Manetti e Vanni testimoniavano per quali vie si ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] nel duomo, facciata e portale con leoni romanici; in S. Domenico, di cui resta la bella facciata con portale datato 1395, Francesco da Rimini, di Iacopo del Sellaio, di Giovanni Bellini, del Beccafumi, di S. Cantarini, di G. M. Crespi, ecc., oltreché ...
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SALIMBENI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori senesi operosi nel secolo XVI-XVII. Capostipite ne fu Arcangelo (nato fra il 1530 e il 1540, morto dopo il 1580), mediocre seguace del Sodoma, spesso [...] anno di poi, 1606, tornato a Siena, lavorava in S. Domenico (Crocifissione) e al Refugio, compiendovi opere lasciate in tronco da dei seguaci di lui con la tradizione senese, specialmente del Beccafumi.
Il figlio di Ventura, Simondio (1597 già morto ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche dal Beccafumi, seguito dal più tardo manierismo del Sorri e del chiesa di S. Maria in Passione, eseguiti in collaborazione con Domenico Piola, Cristo che cade sotto la Croce, la Magellazione, ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] a Siena e vi aveva visto il pavimento del duomo, eseguito dal Beccafumi ad intarsi di marmo, e di quell'opera s'era invaghito, xilografia tizianesca, il Passaggio del Mar Rosso, pubblicata da Domenico delle Greche, "depentor Veneziano", nel 1549. L'A ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] opera «di notevole qualità nella quale emergono l’influsso del Beccafumi, nella cromia fredda e nella eleganza delle figure, nonché Misteri del Rosario per la cappella del Rosario in S. Domenico sempre a Genova, ambiente per il quale due anni dopo ...
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Pittore italiano (Siena 1460 circa - ivi 1516). Subì l'influsso di Giovanni di Paolo, del Sassetta e di Francesco di Giorgio. È tra i pittori in cui più tipicamente si esprime e si conclude l'arte senese [...] Quattrocento, insensibile a quei fermenti da cui muoverà il Beccafumi, tuttavia in certi dipinti narrativi è brioso e ornato. Numerose le opere conservate a Siena (pinacoteca, chiese di S. Domenico, di S. Girolamo, dei Servi, di Fontegiusta, ecc ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Iacopo), del Pontormo (I. Carucci), di D. Beccafumi (Scavizzi, 1960; A. L. nella pittura…). Tuttavia Piceno, la piccola tela con l'Abbraccio tra s. Francesco e s. Domenico (Fano, Episcopio), l'ovale con la Maddalena in estasi (Verona, proprietà ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] ipersensibile trasformismo: dai bagliori irreali di D. Beccafumi ai forti contrasti caravaggeschi, ai volumi cubizzanti a olio su muro raffiguranti una Crocifissione e i Ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano, saldati il 14 giugno 1624 (Faldi ...
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