MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] sotto la guida di Domenico Cresti, detto il Passignano. In seguito si affiancò a Francesco Furini, di tre anni di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e del Correggio (Antonio Allegri) tra Ferdinando II de' Medici e il duca di Modena, documentati al ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] français en Italie, Paris 1945, pp. 88 s., 112; G. Allegri Tassoni, in Mostra dell'Accademia parmense di Belle Arti (catal.), Parma B. e le vicende conclusive dell'arca di s. Domenico in Bologna, in Atti del Convegno sul Settecento parmense, ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] rifacendosi piuttosto da vicino alla pittura del Correggio (Antonio Allegri). Negli stessi anni, sedotto pure dalle novità della pittura , istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di Domenico Ghirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] p. 251; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori e architetti, Modena 1786, pp. 219 s.; L. Pungileoni, Memorie istoriche di Antonio Allegri detto il Correggio, Parma 1817-21, I, pp. 276-280; II, pp. 272-274; Q. Bigi, Notizie di Antonio ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] e comodo albergo dei poveri". Più che a Domenico Artusi, il modesto maestro, che, secondo la 3-20 (pp. 18-20 elenco delle opere sicure e probabili e bibl.); G. Allegri Tassoni. Nelcentenario della morte di N. B., in Aurea Parma,XXXVIII (1954), pp. ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] stesso ospedale nel vicino convento di S. Domenico.
Altrettanto cospicua la serie degli elaborati arte, a cura di G. Fogazzi, Brescia 1971, p. 32; G. Panazza, in D. Allegri, Di mille fontane a Brescia, Brescia 1974, nn. 23, 74, 88, 208, 209, 299; ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] insieme con il padre, con il nobiluomo Zuan Domenico Almorò Tiepolo, dal quale era forse stato incaricato pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 160; G. Allegri Tassoni, L'Accademia parmense e i suoi concorsi, in L'arte a Parma dai ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] marzo 1733). Accanto al D. è presente il pittore Domenico Bellini, autore dell'altra "Arma grande fatta ... per Maria di Campagna a Piacenza, Piacenza 1984, pp. 154, 248, 254; L. Allegri, La Parma infesta, Modena 1986, ad Indicem; F. Arisi, G. Paolo ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] il trasferimento di istituti educativi nei complessi di S. Domenico (collegio Peroni, 1811-12, in collaborazione con l e documenti, II, Brescia 1974, pp. 37, 66; G. Panazza, in D. Allegri, Di mille fontane a Brescia, Brescia 1974, nn. 15, 37, 67, 124, ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] (Dalla Rosa, 1803-04, p. 357), palazzo Sivetti, già Allegri, ora delle suore orsoline, il cui impianto generale viene attribuito al dava notizia il Dalla Rosa nella chiesa di S. Domenico a Verona non gli può essere attribuita per motivi cronologici ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...