DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da Paolo Giovio e Ludovico Domenichi nel gusto degli emblemi a loro familiare.
D. morì pp. 145 s. nn. 271 s., 148 ss. n.279; E. Allegri-A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, p ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia era romana; L'artista dovette confrontarsi con gli affreschi di Antonio Allegri, il Correggio, nella cupola della cattedrale (1524- ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] rocce sforbiciate ed alberelli schematici (alla Domenico Veneziano), edifici tutti sghembi nella prospettiva errata un gusto di fantasiosità profana, di descrittivismo cortese e di allegri ludi mondani, soprattutto amorosi, e di narratività rapida e ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Petronio in trono tra i ss. Francesco e Domenico della Pinacoteca di Bologna, la Pietà degli Staatliche 'instaurò tra i due artisti, in seguito alla presenza dell'Allegri a Mantova nel 1506, quale frescante della cappella funeraria del Mantenga ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] potersi collocare la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, s. e Bagnacavallo al manierismo del Correggio (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] elogio tributatogli dal poeta dialettale, l'accademico Trasformato Domenico Balestrieri (1772), che di lui possedeva "qualche quadro inventore del teatro dei Foghetti e fondatore dell'allegra compagnia omonima, secondo un profilo delineato dallo ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Maria Novella a Firenze, con la storia di S. Domenico che resuscita il cardinal Orsini, opera non citata nel catalogo Ann Arbor, Mich., 1980, I, pp. 160 s., 331-336; E. Allegri-A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, pp. ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] scelte adottate a Foligno, riprendendo lo schema del Correggio (Antonio Allegri) nella cupola del duomo di Parma.
Gli anni Trenta furono piccoli e grandi interpreti del nuovo corso, quali Domenico Corvi, Giovanni Andrea Lazzarini e Nicola La Piccola, ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] di Marta e Maria della chiesa di S. Domenico a Modena, già ricordato dal Vasari, una delle pitture di Busseto, Parma 1819, p. 60; L. Pungileoni, Memorie storiche di Antonio Allegri detto il Correggio, III, Parma 1821, p. 183; Le opere di G. Mazzoni ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] come scenografo lo portò a Firenze su invito di Domenico Chelli.
Il quinquennio tra l'86 e il ' in Lombardia (catalogo della mostra), Como 1959, pp. 33-39, 94-113; G. Allegri Tassoni, Una fraterna amicizia: A. A. e G. Bodoni, in Aurea Parma, XLIII ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...