CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] , sempre a Città di Castello, conobbe il vescovo Domenico Bartoli, che ne apprezzò l'impegno nel lavoro, l º nov. 1839 moriva a Roma la sorella Caterina, moglie di Saverio Allegri, nel dicembre il fratello Giuseppe, poi, sempre nel 1839, si ammalavano ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] d’Alessandria alla presenza dei ss. Lorenzo e Domenico (?), ma la cui esecuzione meglio si attaglia ai di R. del G., in Emporium, 1948, vol. 107, pp. 146-149; E. Allegri - E. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Firenze 1980, pp. 143, 153 s., ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] pala con la Madonna e santi, per la chiesa di S. Domenico a Recanati (Recanati, Museo diocesano). Si tratta di una delle rare assai complessa e discussa l'attribuzione dei disegni preparatori (Allegri - Cecchi; Monbeig-Goguel, 1991).
Nel marzo del ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Corsini). Il L. imita qui deliberatamente l'arte di Antonio Allegri, detto il Correggio, e degli emiliani del Cinquecento, il e continua. Fra i suoi allievi diretti figurano Giovanni Domenico Piastrini e Antonio Grecolini; ma ruotarono intorno alla ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] Marco da Gagliano per i cori a più voci e Lorenzo Allegri per le danze. Queste musiche sono quasi tutte perdute: rimane fino al settembre 1618, quando andò in sposa al musicista Domenico Belli. Gran parte delle musiche teatrali tardive di Peri ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ma Ottaviano Ubaldini cardinale sì, Domenico Colonna cardinale no ma Domenico Grimani cardinale sì; Giovanni Villani . Instit. in Florenz, XXII (1978), pp. 305-311; E. Allegri-A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] S[ua] A[ltezza] balato il Carnevale passato», musicato da Allegri (c. 409r). Tre testi di Saracinelli, scritti in questo inserì una sonata per tromba detta «la Saracinelli»; il romano Domenico Mazzocchi, che nelle sue Musiche sacre e morali a una, ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] le figure dei Carracci, di Guido Reni e di Domenichino (Domenico Zampieri).
Negli stessi anni, tra il 1679 e il 1680, Qui si mise a studiare le opere del Correggio (A. Allegri), che integrarono il bagaglio culturale della sua formazione, e la cui ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] derivati dalla pittura del Correggio (A. Allegri), la tela mostra dati stilistici e qualitativi s.; V, ibid. 1757, pp. 33 s.; I.E. Hugford, Vita di Anton Domenico Gabbiani, Firenze 1762, pp. 68 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, ad ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] . Conti, L'evoluz. dell'artista, in St. dell'arte ital., Einaudi, II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, p. 188; E. Allegri-A. Cecchi, Pal. Vecchio e i Medici..., Firenze 1980, ad Ind.;R. Bencini, Il giardino di Boboli nel Cinquecento, in La città ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...