BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi fu inoltre il primo in Europa, nelle Pitture di Antonio Allegri detto il Correggio (1800), a dare un saggio litografico ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nella Venezia del Settecento: G. G. tra C. Goldoni e P. Longhi, in Critica letteraria, XIV (1986), pp. 665-676; M. Allegri, Venezia e il Veneto dopo Lepanto, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Petronio in trono tra i ss. Francesco e Domenico della Pinacoteca di Bologna, la Pietà degli Staatliche 'instaurò tra i due artisti, in seguito alla presenza dell'Allegri a Mantova nel 1506, quale frescante della cappella funeraria del Mantenga ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] orme di Castello, per studiare il Correggio (Antonio Allegri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola). A questo primo una grande lunetta che figura tuttora dirimpetto a quella coeva di Domenico Piola con il Riposo nella fuga in Egitto e come questa ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] di Giulio Romano e la morbidezza sensuale del Correggio (Antonio Allegri). Di fronte a ciò prevale nel M. l’attenzione ipotesi, si possono considerare del M. la Natività con s. Domenico di Lurago d’Erba (collezione Sormani Andreani Verri), vicina a ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] potersi collocare la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, s. e Bagnacavallo al manierismo del Correggio (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] elogio tributatogli dal poeta dialettale, l'accademico Trasformato Domenico Balestrieri (1772), che di lui possedeva "qualche quadro inventore del teatro dei Foghetti e fondatore dell'allegra compagnia omonima, secondo un profilo delineato dallo ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] queste imprese fu affiancato dai propri fratelli Giambattista e Domenico, decoratori e doratori.
Già nel 1604, però, la copia e il restauro delle pale d’altare e degli affreschi dell’Allegri per le chiese di Modena, Reggio e Parma. Lo Schedoni citò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe e altre genti
sono allegri tuttavia.
Lorenzo de’ Medici, Opere, a cura di T. Zanato, del calibro di Leonardo da Vinci, Pietro Perugino e Domenico Ghirlandaio. Quest’ultimo, infine, ha l’onore di ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Maria Novella a Firenze, con la storia di S. Domenico che resuscita il cardinal Orsini, opera non citata nel catalogo Ann Arbor, Mich., 1980, I, pp. 160 s., 331-336; E. Allegri-A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, pp. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...