DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] agiata, tale comunque da consentire al D. di formarsi come pittore a Bologna presso lo studio di Francesco Albani, divenendone, secondo il Lanzi (1808), uno degli allievi migliori tra i non bolognesi. ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] 1323 viene ricordato come "olim pater" di suo figlio Niccolò: in questo ampio arco cronologico deve essere collocata la sua Torino 1934, pp. 116, 184, 259, 530; I necrologi di S. Domenico in Camporegio, a cura di H. Laurent, Milano 1937, pp. 47, 61 ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] , Banco Giuntini, primo segretario della Confraternita, Antonio da Sangallo il Giovane, Niccolò Bonello, computista della Camera apostolica, Perin del Vaga, Domenico Rosselli, Giovanni Angelo Trecchi, canonico della collegiata, Antonio Labacco e un ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] e della Corte del Poggio.
Il B. morì il 19 nov. 1332, come ricorda una lapide che si trova nella chiesa di S. Domenico, ove fu sepolto.
Il culto di B. cominciò immediatamente dopo la sua morte, e rinacque più fervido nel 1483, quando, presente il ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] sacri uscirono postumi a Roma e a Venezia nel 1655 per cura del confratello Domenico Vanni. Si conserva inedito (Arch. Rom. Soc. Iesu: Vitae 143, Panormi 1740, pp. 82-83; D. Bartoli, Vita del P. Niccolò Zucchi, I, Napoli 1858, p. 14; J. v. Dollinger-F ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] , noto con lo pseudonimo grecizzante di Carteromaco.
Probabilmente fruì di una delle borse di studio (sei anni) istituita dal card. Niccolò Forteguerri, zio del F., ma non si hanno dati precisi sui suoi studi. Nel 1487-88 studiava legge a Roma. In ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] 644) segnala l'esistenza di un fratello di Francesco di nome Niccolò, che per molto tempo "negoziò" in Venezia.
Il F. risulta dal F.; nel 1609 dipinse un ritratto al naturale per Domenico Angelo Pandolfini; nel 1619 fu pagato per un ritratto di ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] esistenti: L'Annunciazione e La Visitazione dipinti nella chiesa di S. Paolo in sostituzione dei quadri di Niccolò Musso. Di un'altra opera conservata in S. Domenico e citata da G. Casalis nel suo Dizionario del 1836 non vi è più traccia.
Lo stesso ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] il B., dopo un primo incarico nel 1524, quando ritornò a Firenze per prendere possesso della diocesi per conto del cardinale Niccolò Gaddi, dovette aspettare ancora tre anni per averne un altro. Solo nel 1527, dopo il sacco di Roma e la rivolta ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] sposato la sorella Ginevra), venne inviato nel 1555 ad Anversa per curare gli interessi della casa di commercio che lo zio Niccolò aveva impiantato come filiale di quella anconitana. Il B. ebbe modo di compiere diversi viaggi a Londra e a Norimberga ...
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mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...